La Casa della Fanciulla di Calascibetta in grave crisi finanziaria

La Casa della Fanciulla “Collegio di Maria” di Calascibetta, istituto pubblico di assistenza e beneficenza, che si trova a Calascibetta in vi Pietro d’Aragona, si trova in grave difficoltà finanziaria,nonostante l’istituto sia proprietario di appartamenti e terreni, che sostanzialmente non fruttano niente. Proprio a causa della crisi finanziaria, il neo commissario straordinario Francesco Palillo, insediatosi lo scorso 7 marzo, con lo specifico compito di tutelare il patrimonio esistente e provvedere a definire le procedure di estinzione visto che da diversi anni non svolge alcuna attività istituzionalmente prevista Il commissario Palillo nell’esaminare la situazione si è trovato davanti a tante irregolarità nella gestione dell’istituto, che si trova con un immobile in completo abbandono, non funziona l’impianti idrico, elettrico e di riscaldamento, infissi in pessimo stato, vetri mancanti, quindi facilità di ingresso per animali, pavimenti pieni di calcinacci con la presenza anche di erba. L’istituto ha una sola dipendente, Maria Laura Benvenuta, assunta nel gennaio del 1998 ed alla quale non viene corrisposto lo stipendio già da diversi anni ed ora l’arretrato si aggira intorno ai 150 mila euro. Il Commissario Palillo ha inviato una relazione all’Assessorato regionale alla famiglia, alla Prefettura, alla Diocesi di Caltanissetta ed al sindaco, Piero Capizzi, di Calascibetta per significare che la situazione è parecchio difficile e bisogna correre ai ripari. Le uniche fonti di entrate ordinarie sono costituite dalla riscossione dei canoni di locazione di alcuni beni immobili, non tutti derivanti da regolari contratti di affitto, mentre fonti straordinarie sono rappresentate dal contributo regionale, in tutto circa 13 mila euro, troppo poche davanti alle uscite, mentre i residui passivi del 2012 ammontano a circa 30 mila euro. Il disavanzo di amministrazione dal 2007 al 2011 si aggira intorno ai 700 mila euro. I commissari che hanno preceduto Palillo non hanno mai ricevuto compensi per circa 48 mila euro. Il valore patrimoniale dei fabbricati si aggira intorno ai 650 mila euro, il valore patrimoniale dei terreni è di 40 mila euro, il valore dei beni mobili circa 16 mila euro. Il Commissario Palillo nell’inviare la sua relazione dichiara che c’è l’assoluta impossibilità di poter assicurare una normale amministrazione economica, finanziaria e amministrativa dell’Ente e i suoi beni; non c’è la possibilità di avere risorse che possano consentire di poter intraprendere iniziative per i provvedimenti più urgenti ed indifferibili a tutela della conservazione del patrimonio della Casa della Fanciulla.

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redazione-vivienna