Sindaco Valguarnera ritiene non meritare la mozione di sfiducia

Valguarnera. Il sindaco Leanza risponde con un bilancio sul suo operato, alla ventilata mozione di sfiducia. Ritiene di non meritarla e ne spiega i motivi: “Nel solco degli impegni annunziati –afferma- continuiamo a svolgere al meglio la nostra funzione- In queste settimane abbiamo affrontato e risolto problematiche importanti, tra tutte quella relativa al contenzioso con Enel Sole, la società che gestiva la pubblica illuminazione. Il contratto prevedeva, allo scadere, che l’impianto rimaneva nella proprietà della ditta privata. Avremmo dovuto optare per fare un nuovo impianto, investendo centinaia di migliaia di euro, o acquisire l’impianto esistente. Dopo una lunga trattativa, l’abbiamo spuntata, acquisendo l’impianto, oltre mille punti luce con un costo ridotto del 50% rispetto a quanto richiesto. Non solo. “Il protocollo con la Sovrintendenza per l’apertura dell’Antiquarium è un fatto storico –continua- siamo inoltre riusciti a garantire il trasporto scolastico per Piazza Armerina ed Enna, con un contributo di circa 28 euro al mese, gli studenti utilizzano mezzi nuovi e sono accompagnati sino davanti le scuole. Il Comune, ad oggi, è riuscito ad anticipare le somme per il trasporto scolastico che ammontano a circa 300 mila euro all’anno. La Regione oltre che a ridurre l contributo del 20%, deve mandare i soldi per l’anno 2011/2012, questo crea una difficoltà obiettiva per i rimborsi degli abbonamenti.” Un altro problema in termini economici è il ricovero dei minori nelle comunità. Il costo che il Comune sostiene è di 430 mila euro. “Siamo riusciti ad attivare sul territorio una attiva politica di attenzione verso i minori e questo ha evitato altri ricoveri- rileva-. Abbiamo incontrato a Caltanissetta il Giudice, concordando alcune azioni mirate per ricondurli nell’alveo familiare e riportarli nella nostra comunità che ha il dovere di contribuire alla rieducazione ed inserimento sociale.” Altra questione, il randagismo. Il costo è di 50 mila euro all’anno, 54 cani da mantenere a 2,60 al giorno. “Per ridurre i costi abbiamo attivato un progetto che miri all’adozione dei cani. Un nostro cane, catturato nel 2002 che si trova in ottime condizioni, al nostro comune è costato 10 mila euro. E’ un obbligo di legge al quale dobbiamo e vogliamo adempiere.” Ma le cose fatte per Leanza, non si fermano qui. “Stiamo affrontando in questi giorni il problema del PRG. Pensiamo –conclude- di coinvolgere gli operatori del settore e i tecnici, di raggiungere l’obbiettivo di ridurre le aree destinate a centro storico, di rendere più flessibile il regolamento edilizio e di attivarci per il recupero delle aree degradate e delle case abbandonate”.

Rino Caltagirone

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