Piazza Indipendenza, in adiacenza al palazzo delle Poste di Catenanuova, da oggi ha un nuovo punto di riferimento storico ed è quello dedicato alla figura dell’eroe dei due mondi Giuseppe Garibaldi. Una statua dunque per ricordare il fautore dell’unità d’Italia e di questo ha parlato con enfasi il sindaco di Catenanuova Biondi che in questi cinque anni di ammnistrazione, giunti alla scadenza, ha attraversato un percorso polivalente con la collocazione di statue, busti e con la realizzazione di piazze dedicate, un lungo percorso della storia locale, nazionale, incidendo anche sul panorama cattolico religioso. Ai tanti studenti di 3^ media del “Fermi” , accompagnati per l’occasione dai docenti Cannino, Di Marco, Fisichella, Cardaci, ha raccontato che le relizzazioni collocate sul territorio potevano diventare oggetto di lezioni mirate, attraverso le figure di San Pio da Pietrelcina, di Papa Woytila, di Matteotti, Marconi, Moro e del fondatore di Catenanuova, il principe Andrea Riggio Della Catena, il cui busto dovrebbe fra breve trovare collocazione nell’omonima piazza di fronte all’ex Banco di Sicilia. Dopo la benedizione del parroco di Catenanuova Natale Bellone, l’avvio alle celebrazioni, con la presenza delle autorità militari, il comandante della stazione Carabinieri, Luogotente Patrizio Portera e del comandante PM Gaetano indelicato, anche il saluto del vicebabysindaco Lisa Lipari e del dirigente scolastico Agata Rainieri.
Lo scultore Mario Termine facente parte del simposio realizzatore di varie opere ha ricordato con fierezza che la provincia di Enna è stata indicata come l’unica provincia ad aver realizzato ben 15 sculture interessanti l’unità d’Italia. Con il messaggio verso i giovani e per ricordare la storia, apprezzato oltremodo anche l’intervento del capo di gabinetto vice prefetto vicario dott. Giuseppe Fabrizio Sinacori. Ultima iniziativa dunque che fa da prologo alla prossima presentazione delle liste previste per metà maggio e alle amministrative del 9 giugno che determineranno un nuovo quadro amministrativo, ma è anche importante ricordare che al di la di chi andrà ad amministrare Catenanuova, dovrà prevalere in tutti la difesa dell’ambiente e della vivibilità e di preservare l’esistente stigmatizzando atti di vandalismo, per vivere in futuro in una cittadina a misura d’uomo.
Carmelo Di Marco