Assoro. Il comitato cittadino “Il cavalcatore”, apolitico e apartitico, insieme alle associazioni Mtb Assoro Adventure, Assocavalli, Olimpia Assoro, Assoro walking, la Protezione civile Monte La Stella, Ancescao e il gruppo Scout sfileranno con il lutto al braccio, a simboleggiare la morte della viabilità, del turismo e quindi dell’intera economia locale, lunedì primo aprile e giorno di pasquetta in contrada Cavalcatore. Manifesteranno così il proprio dissenso contro lo stato di abbandono in cui versa la Sp 7/bis. Da sempre cuore pulsante dell’economia assorina – con numerose aziende zootecniche, strutture ricettive e opifici – e punto di snodo cruciale per il raggiungimento dell’autostrada A 19, del polo industriale di Dittaino, nonché delle scuole, la sp 7/bis è un’arteria provinciale da anni chiusa al traffico per rischio idrogeologico. Una volta chiusa è stata lasciata all’incuria e all’abbandono e senza politiche di intervento da parte delle autorità provinciali. Ciò nonostante il recente sblocco dei fondi previsti dalla legge 296/06, per un totale di 6 milioni e 560 mila euro, che consentiranno l’esecuzione di ben 8 opere di miglioria sulle arterie provinciali dell’ennese, ad eccezione della zona in oggetto! I residenti in contrada Cavalcatore, gli imprenditori e tutta la cittadinanza hanno deciso di opporsi, dopo 3 anni di proteste inascoltate, a questo stato di isolamento che mina le basi economiche di un’intera comunità. A ciò si aggiunge la situazione ai limiti del paradosso, che di fatto costringe i residenti ad infrangere una norma (rendendoli sanzionabili) per poter raggiungere la propria abitazione. Il corteo di lunedì sarà la prima di una serie di proteste che avranno luogo in giorni e in forme diverse e che verranno perpetrate a oltranza. Fin quando la situazione di grave degrado non verrà seriamente presa in considerazione dalle Autorità competenti, che dovranno fornire soluzioni concrete, urgenti e indifferibili.
Ieri mattina il prefetto Clara Minerva ha ricevuto a Palazzo del Governo il sindaco di Assoro, Giuseppe Capizzi, il quale, accompagnato nell’occasione dal presidente del consiglio comunale, ha fatto presente il persistere del grave stato di criticità in cui si trova la provinciale 7/b, interessata da oltre due anni dall’interdizione al transito veicolare di alcuni tratti viari a causa di movimenti franosi che ne hanno dissestato la sede stradale. Il Sindaco ha voluto sottolineare come il protrarsi di queste problematiche, che in atto non hanno trovato alcuna soluzione operativa, sta acuendo il disagio sofferto dalla collettività assorina e in particolar modo dai residenti, dagli studenti pendolari e dai titolari degli insediamenti produttivi e degli opifici insistenti nella zona. Il Prefetto, nel prendere atto delle oggettive difficoltà scaturenti dalle perduranti problematicità rappresentate dal Sindaco, per altro già oggetto di incontri di approfondimento tenutisi in Prefettura in un recente passato, si è riservata di interessare prontamente la competente amministrazione provinciale perché vengano posti in essere, con ogni sollecitudine, gli interventi manutentivi o di ripristino in grado di restituire l’importante arteria stradale alla pubblica fruibilità.