L’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente ha dato il via libera alle opere per la realizzazione dei lotti centrali della Nord-Sud. Il via libera agli interventi riguarda strade di 6 Comuni della provincia (Nicosia, Assoro, Agira, Leonforte, Nissoria e Centuripe). Il decreto del dirigente Sergio Gelardi, è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di venerdì.
Sono state autorizzate le varianti ai piani regolatori dei Comuni ricadenti nel tragitto della strada veloce, che dovrebbe collegare Gela a Santo Stefano di Camastra, attraversando molti Comuni della provincia ennese, dove ricadono due lotti. Il lotto C1 va dallo svincolo già esistente della superstrada a Nicosia fino alla valle che separa Leonforte da Assoro e che ricade nei territorio di Nissoria, Leonforte e Nicosia. Nel percorso sono presenti 17 fra ponti e viadotti, per una lunghezza di oltre 4 km, 9 gallerie, di cui due artificiali, per uno sviluppo complessivo di circa 7 km. Previsto un solo svincolo per Leonforte, Assoro e Nissoria, che gravitano sulla parte meridionale del percorso, perché già ne esiste uno destinato a Nicosia. Il lotto C2 invece comprende la strada provinciale 7A di Pirato, 2 km prima dello svincolo di Mulinello: ricade per la maggior parte nei territori di Leonforte, Assoro e Nicosia. Il percorso comprende numerosi viadotti, cavalcavia, gallerie naturali e artificiali, rilevati e trincee, secondo quanto già stabilito da tempo e contenuto nella planimetria e nel profilo del progetto.
Si tratta di lavori particolarmente impegnativi, anche perché il territorio del centro della Sicilia è contraddistinto da una morfologia prevalentemente collinare. Nel lotto C1 è presente il Monte La Guardia, di oltre mille metri di altezza, con un tracciato di fondo valle, scavalcato dal tracciato che volge verso il nuovo svincolo in progetto con la A19 Palermo-Catania, vale a dire la zona del lotto C2. Il via libera dell’autorizzazione regionale segna un importante passo avanti, perché concede l’autorizzazione all’Anas e ai Comuni le varianti urbanistiche, già sottoposte a valutazione di impatto ambientale.
Il progetto generale si divide in tre parti, procedendo da Nord verso Sud: per il tratto iniziale, si va dalla statale 117 al bivio di Leonforte della 121; per il tratto centrale fino alla 117 bis e per il tratto finale da Piazza Armerina a Gela procedendo dalla 117 bis e arrivando fino alla statale 115 per Gela. A questo punto la Regione passa le responsabilità ai Comuni di Nicosia, Assoro, Leonforte, Nissoria, Agira e Centuripe e alla stessa società Anas, che con il decreto assessoriale vengono “onerati, ognuno per le proprie competenze, di tutti gli adempimenti”.