Quello strano desiderio di gravidanza. L’infertilità maschile
* ASP 4 Enna - 11/01/2013
E’ ormai noto che stiamo invecchiando, che siamo il paese con quasi meno nascite di tutta l’Europa, insomma come diceva Celentano siamo un paese di vecchi.
Dal 1960 ad oggi in Italia il numero dei nati si è dimezzato, portandoci dai 933.000 degli anni sessanta ai circa ai 525.000 del 1999. C’è da domandarsi quali possono essere le cause di questa diminuzione, molti la imputano alla classe sociale, alla difficoltà delle giovani coppie di stabilizzarsi lavorativamente, all’aumento dell’aspettativa di vita che porta molte persone a sposarsi in età non più fertile.
Ci chiediamo bastano questi fattori per spiegare il calo delle nascite in Italia o esiste realmente un fattore di coppia?
L’infertilità intesa come l’impossibilita ad avere una prole dopo 12 mesi di rapporti liberi mirati per procreare, tiene conto di una serie di fattori che portano a farci osservare come sia aumentato il numero di coppie che si sottopongono a cure per la sterilità. Nel 1960 avevamo un milione di nati da parti normali, in cui le tecniche di fecondazione erano sconosciute, nel 2000 abbiamo avuto una contrazione delle nascite ed un aumento esponenziale al ricorso da parte delle coppie alla medicina della riproduzione. Ma quali sono le cause dell’infertilità, perchè sembre più persone si sottopongono a lunghissimi protocolli pur di avere un bambino.
Risponderò con un semplice racconto… una coppia viene da me in visita. Dottore noi abbiamo già un figlio, stiamo insieme da dieci anni felicemente ma vogliamo qualcosa di più, vogliamo dare un fratellino al nostro bambino, desideriamo non pretendiamo questo. Mi chiedono la cosa più bella e splendida del mondo avere un figlio. E’ questo il lavoro del medico rendere possibili anche le cose quasi impossibili.
Il medico non si deve mai sostituite a Dio ma deve essere il tramite. L’uomo biologicamente perfetto, respira, si nutre, crea, distrugge, pensa, lavora e fondamentalmente si riproduce.
La voglia di portare avanti la propria specie biologica è legata a radici primordiali, il desiderio per una coppia di avere un figlio è la forza che spinge il mondo.
Ma quante coppie di fatto o sposate ci riescono?
Secondo uno studio britannico condotto dal professor Bill Ledger dell’Università di Sheffield, nel 2015 una coppia su tre potrebbe essere sterile. Già ora, secondo le statistiche europee, una coppia su sette presenta problemi di sterilità.
Quali sono le cause di Sterilità nella coppia: secondo l’ OMS ” Organizzazione Mondiale di Sanità” si considera una coppia sterile quando non c’è stato concepimento dopo un anno di rapporti non protetti, o dopo sei mesi per donne oltre i 35 anni; mentre è infertile se c’è incapacità di portare a termine la gravidanza.
Si definisce di sterilità primaria si riferisce a persone che non sono mai state in grado di concepire, la sterilità secondaria è l’impossibilità di concepire un secondo figlio dopo aver già concepito e/o portato a termine una normale gravidanza.
Ma quali sono le cause maschili?
• in questo articolo parleremo delle cause maschili. Approfondiremo le case femminili nel Ceck-up donna.
• Una perfetta visita andrologica si avvale di escludere le tutte quelle cause che possono creare difficoltà procreative. Nel uomo ci focalizzeremo su tre possibili cause-concause, il varicocele, le prostatite, le patologie testicolari.
• Il varicocele è una patologia molto comune negli uomini sotto i 30 anni, consistente nella comparsa di varici del plesso venoso pampiniforme che drena il sangue refluo dai testicoli con correlata stasi del flusso venoso testicolare. In alcuni casi si correla alla presenza di varicosità evidenti a livello testicolare già alla visita. Questo fa si che il testicolo produca nel tempo una serie di alterazioni strutturali che vanno dalla diminuzione della volume del testico (il Sx è più piccolo del più piccolo del testicolo DX del 20%) passando per l’infertilità fino ad vere e proprie alterazioni ormonali. La cattiva funzionalità delle vene di scarico del varicocele porta in poco tempo all’aumento della temperatura testicolare con produzione di cataboliti tossici che sono causa-concausa del peggioramento dei normali parametri seminali della spermiogenesi. Il paziente con varicocele può avere una o più caratteristiche seminali alterate come il numero, la motilità e la morfologia degli spermatozoi. Numero degli spermatozoi sotto i 20 milioni, motilità alla prima ora sotto il 40% ed spermatozoi morfologicamente normali sotto il 30%, portando nel tempo ad franca infertilità.
• un altra causa di infertilità sono le prostatiti e le infezioni ad essa correlate. La prostata piccolo organo di circa 20 grammi posto all’interno del pavimento pelvico ha ai suoi lati due piccoli annessi le vescicole seminali che producono parte del liquido seminale e delle sue sostanze nutrizionali. L’infezioni e/o l’infiammazione della prostata e delle vescicole seminali porta ad una serie di alterazioni dei parametri seminali di cui i più evidenti sono sul volume sotto i 2 ml, sulla viscosita indice di infezione e/o infiammazione, dell’aumento del numero di leucociti, ad alterazioni del colore e della forza del getto. Le vescicole seminali si muovono ritmicamente con i muscoli del pavimento pelvico, circa 200 volte al minuto, qui oltre all’ erezione importante per procreare, abbiamo la fuoriuscita del getto di sperma con una forza tale da creare una prima spinta per la risalita degli spermatozoi. Ovviamente un infezione, un ipospermia o un eiaculazione astenica “nella forza” è causa-concausa di infertilità ovviamente includendo tutte le alterazioni strutturali e morfologiche degli spermatozoi causa-correlate alle possibili patologie prostatiche.
• Patologie testicolari “Orchi-epididimiti” quando si pensa ai testicoli l’uomo li raffronta alla sua virilità, esistono centinai di film legati alla grandezza dei testicoli o alla loro forma. I testicoli, nominati anche didimi, hanno una serie funzioni primarie sulla fertilità. Gli epididimi annessi al poli dei testicoli sono di supporto e nutrizione al liquido seminale. Il testicolo produce una parte del testosterone e degli spermatozoi. Attraverso le cellule del Sertoli e del Leydig, il testicolo produce le sostanze nutrizionali degli spermatozooi ed è via di passaggio del liquido seminale. Un eventuale infiammazione o un infezione causa molte volte di rapporti sessuali a rischio producono una serie di alterazioni morfo-strutturali sui didimi che causa il loro malfunzionamento fino a raggiungere un franco ipogonadismo ed un alterazione del liquido seminale e del testosterone. L’ipotestosteronemia è causa concausa di una serie di alterazioni sul metabolismo dell’uomo che vanno dall’osteoporosi,alle cardiopatie passando per l’obesità,la depressione e la disfunzione erettiva e non ultima l’infertilità.
• Il mio consiglio è quello nella possibili cause di sterilità maschile di effettuare un eco-testicolare, un ecografia alla prostata con sonda trans-rettale ed un esame del liquido seminale e culturale. Solo dopo aver fatto o escluso diagnosi di causa maschile di infertilità si può pensare al fattore femminile. Una corretta integrazione prevede anche lo screening del testosterone fondamentale nella spermiogenesi.
CLASSIFICAZIONE DELLE CAUSE MASCHILI
Possibili cause di infertilità maschile. sono:
• Cause pre-testicolari
• Problemi endocrini, es. diabete mellito, sindrome di Cushing, disordini della tiroide
• Disordini ipotalamici, es. Sindrome di Kallmann
• Iperprolattinemia
• Ipopituitarismo
• Ipogonadismo a vario titolo
• Criptorchidismo
• Cause psicologiche
• Intossicazioni da droghe, alcool, sostanze chimiche, uso di alcuni farmaci (antidepressivi SSRI, neurolettici…)
• Avitaminosi (in particolare la carenza di acido folico)
• Irradiazione con raggi x o gamma
• Fonti di calore che elevino la temperatura testicolare in modo costante e continuativo
• Cause testicolari
• Cause genetiche (Sindrome di Klinefelter, Traslocazione robertsoniana)
• Neoplasie, (seminoma)
• Insuccesso idiopatico
• Varicocele
• Trauma fisico
• Idrocele
• Esiti di Parotite epidemica
• Cause post-testicolari e peniene
• Ostruzione del Dotto deferente
• Infezione, es. prostatite
• Eiaculazione retrograda
• Ipospadia
• Impotentia coeundi
• Disfunzioni o malformazioni del pene