BISOGNO O DESIDERIO?

Durante una lezione una prof. chiese alla classe di studenti universitari: “Voi scegliete di stare con i vostri partner per bisogno o per desiderio?”

La classe si ammutolì per qualche minuto finchè cominciarono ad alzarsi le mani per intervenire e dire qualcosa in merito alla domanda posta.

Qualcuno cominciò a sostenere che il partner si desidera e al contempo se ne ha bisogno, qualcun’altro che il bisogno non c’entra e che l’amore è acceso esclusivamente dal desiderio… e altri ancora aggiunsero che comunque spesso si dice “Ho bisogno di te” e più raramente “ti desidero”.

Questo preambolo è il giusto modo per aprire a voi lettori la questione sul tema della rubrica “PsicologicaMente”:   Che differenza c’è tra Bisogno e Desiderio?

Qualcuno disse che “Il bisogno è più sull’area dell’avere, il desiderio su quella dell’essere”.

In effetti se pensiamo al bisogno vengono in mente facilmente i bisogni essenziali degli uomini, quelli connaturati al suo sviluppo:  mangiare, bere, riposare, riprodursi.  Ma anche essere accuditi, coprirsi, essere amati, essere felici e soddisfatti di sè e delle proprie relazioni, sono parte dei bisogni espressi da ognuno di noi più o meno consapevolmente.

Il bisogno nasce da un’esigenza irrinunciabile della persona, necessario alla sua salute e al proprio benessere, se veniamo privati di qualcosa di cui abbiamo bisogno iniziamo a desiderarla.

Il bisogno sembra quindi essere la forma più immatura del desiderio, ma è anche più legato ad un immediato soddisfacimento che consente ad esso di esaurirsi.

Il desiderio invece è un sentimento evolutivo, che muta al mutare delle nostre aspirazioni, volontà e fantasie.

Per esemplificare:

Il bisogno di cibarsi può essere facilmente confuso con il desiderio di mangiare, ma soddisfare un bisogno di nutrimento e desiderare un cibo sono due cose distinte. Questo spiega tanti gusti diversi nel mangiare, nel bere, nelle diete di ognuno di noi. Il bisogno è lo stesso per tutti, il desiderio varia in maniera soggettiva.

E’ importante distinguere ciò che facciamo e ciò che viviamo tra bisogni e desideri, perchè da essi deriva molto spesso la conseguente sensazione di frustrazione e insoddisfazione.

Capite bene che sentirsi insoddisfatti per la mancata realizzazione di un desiderio porta a instaurare strategie per il raggiungimento di altri desideri e comunque c’è un processo di costruzione, di volontà e di possibilità che consente di rivedere le proprie aspettative.

Tutti i bisogni discendono da due principi: “di conservazione della specie” e “di conservazione dell’individuo”.pertanto la frustrazione di essi è molto più dolorosa e conduce a insoddisfazione più duratura e alla tensione costante verso il suo soddisfacimento.

A tal proposito vi inviterei a riflettere, cosi come fece quella prof. con i suoi studenti , se quando acquistate qualcosa è per bisogno o per desiderio. Sappiate che la pubblicità e il marketing sono fortemente legati allo studio dei desideri di ognuno di noi… proprio perchè se desidero una cosa penso di averne bisogno.

Ma sarà veramente cosi? ho veramente bisogno dell’ultimo ritrovato tecnologico nel campo della telefonia o dell’ultima borsa firmata?

La pubblicità gioca sulla mancata consapevolezza di ognuno di noi tra ciò di cui ho bisogno e ciò che desidero, creando una miriade di bisogni indotti (cioè artificiali, innaturali).

Ricordate a volte il desiderio assume la potenza del bisogno poiché  bisogni e desideri sono strettamente legati tra loro. I primi sono condizioni comuni a tutti gli esseri umani, mentre la gamma dei secondi è pressoché infinita.

Per meglio districarci nella distinzione tra bisogni e desideri occorre fare innanzitutto chiarezza dentro noi stessi chiedendosi cosa alimenta la nostra insofferenza o quel senso di mancanza: la spinta all’immediato soddisfacimento individua un bisogno; la tensione alla soddisfazione, senza la presenza di elementi diretti, ci dice che siamo davanti ad un desiderio.

Anche le similitudini ci aiutano ad afferrare la distinzione. Alla parola bisogno si accompagnano quelle di necessità, occorrenza, urgenza; a desiderio quelle di sogno, ambizione, aspirazione, voglia.

 

 


Dott.ssa Sibilla Giangreco
Psicoterapeuta e Sessuologa
Enna – Catania – Palermo
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