Enna. Un successo previsto e scontato quello del senatore Mirello Crisafulli, che ha sfiorato quasi il 90 per cento dei consenti dei 7.302 elettori che si sono presentate domenica alle urne per dare il consenso alle candidature del Senato e della Camera dei deputati. E’ una delle percentuali più alte d’Italia a conferma che il “Mirello” continua ad essere il leader del Partito Democratico ennese e questo per i dirigenti nazionali e regionali è una dato molto significativo. C’è stato un calo di partecipanti rispetto alle “primarie” del 25 novembre visto che a votare sono stati poco più di settemila elettori. Non ci sono stati problemi le operazioni di voto si sono svolte con ordine, senza intoppi o incidenti. Mirello Crisafulli ha totalizzato 6348 preferenze, pari all’86,94 per cento, staccati di molto gli altri candidati, al secondo posto l’avvocato Maria Greco, segretaria della sezione di Agira, che ha totalizzato 2689 voti, pari al 36,83 per cento, quindi il vice sindaco di Villarosa, Katia Rapè con 1588 preferenze, pari al 21,75 per cento, quindi Fabio Arena con 629 preferenze pari all’8,71 per cento. “Sono contento sul piano personale ed anche come partito – ha dichiarato il senatore – abbiamo avuto delle percentuali che sono tra le prime sia in campo regionale e nazionale. E’ stata ancora una volta una prova di grande democrazia partecipata a dimostrazione che il Partito Democratico è un grande partito e sta dimostrando con le primarie che la scelta dei candidati viene fatta dagli elettori”. Quelli di Enna e provincia sono risultati di cui la direzione nazionale deve tenere conto perché è stato dimostrato ancora una volta che il PD è ben vivo.
Anche il Sel provinciale ha svolto le sue primarie che non hanno avuto grande rilevanza perché si votava in due centri, ad Enna e Regalbuto, hanno votato in tutto 169 elettori, Saverio Bosco di Regalbuto ha ottenuto 124 voti, il segretario provinciale Antonio Giuliana 44 voti.