

Enna. Un calendario, quello dei Carabinieri, che racconta cinquanta anni di storia Italia, durante i quali i carabinieri sono stati protagonisti di atti eroici, di momenti significati, di soccorsi alla collettività, perché i carabinieri sono stati da sempre punti di riferimento ben precisi per la gente. il colonnello Baldassare Daidone, presenti i comandanti delle compagnie di Enna, capitano Ciabocco, di Nicosia, Monti, di Piazza Armerina, Scotto Di Carlo, ha presentato il calendario, citando con un pizzico di commozione un calendario che, con disegni, foto, racconti, immagini e testi che accompagnano le singole pagine del calendario. In esso sono raffigurate le molteplici attività attraverso le quali l’Arma dei Carabinieri è stata in prima linea nei conflitti mondiali, l’impegno profuso in Patria per il mantenimento dell’ordine pubblico e per il soccorso dei cittadini in caso di calamità naturali. Sono veramente tante le gesta eroiche raffigurate e che hanno contribuito a rafforzare i reciprochi sentimenti con la collettività. Il calendario ha un filo conduttore, illustrato dalle tavole ideate e realizzate dal maestro Paolo Di Paolo, ed ha un suo tema “il terzo cinquantennio di storia dell’Arma dei Carabinieri dal 1914 al 1964, quindi un periodo in cui sono avvenuti due conflitti mondiali importanti per la storia d’Italia. Il calendario spazia dall’annuncio dell’entrata in guerra dell’Italia contro l’Austria, il 24 maggio 1915, alla strage di Ciaculli a Palermo nel giugno del 1963, che è stata una delle espressione più crude e violente della criminalità organizzata, la copertina riporta in primo piano un particolare del “Monumento nazionale al Carabinieri”, eretto nel giardino di Palazzo reale di Torino. Un’opera di grande significato storico-culturale.