L’Enna rompe l’incantesimo e con una roboante cinquina spazza via il Real Santa Venerina. Nell’ottavo turno di Promozione i gialloverdi di Vittorio Privitera giocano la migliore partita della stagione e battono 5-1 gli etnei sorpresi da quanta rabbia e volontà hanno messo in campo i gialloverdi. Tanto entusiasmo e delle risposte concrete da parte dei calciatori ennesi che nonostante i mille problemi societari hanno mantenuto la promessa fatta al tecnico indossando, ed onorando, la maglia. A coronare la bella giornata la riapertura dello stadio che, nonostante la giornata feriale ed il maltempo, ha ospitato un buon numero di tifosi che sperano di poter tornare a sognare. In questo, però, saranno decisivi i risvolti societari perché Gaetano Spitale ha dato il suo ultimatum per rilevare la società. Se entro questa settimana nessuno si farà vivo, mollerà tutto e questo potrebbe coincidere con la morte dell’Enna.
L’ultima parola spetta a Peppino Cannarozzo con la firma per il passaggio di società e lo stesso Spitale insieme al tecnico, giocatori ed un buon numero di tifosi si sono detti fiduciosi: «Credo che Cannarozzo da uomo di sport qual è, farà un atto d’amore verso l’Enna e firmerà la cessione della società». I tifosi si sono detti fiduciosi nel mantenimento della promessa fatta da Paolo Colianni che la scorsa settimana li ha incontrati promettendo loro che Cannarozzo avrebbe ceduto la società: «Siamo certi che manterrà la parola data a noi allo stadio» hanno detto alcuni di loro.
Ma torniamo alla gara. La vera tempesta della giornata la procura l’Enna agli avversari che già al 7′ sono sotto con una bella punizione di Zagami sopra la barriera. il raddoppio arriva allo scadere con Militello che ribatte in rete una palla non trattenuta dal portiere. Al 52′ Marziale colpisce la traversa, ma due minuti dopo arriva il tris su autogol, ma il gol è merito di Zagami che semina il panico in area. Gli ennesi si concedono una pausa che permette agli ospiti di segnare il 3-1, ma un’invenzione di Rosignoli rompe le speranze degli etnei che, anzi, subiscono pure il 5-1 con un rigore di Marziale. Al triplice fischio per i gialloverdi arrivano i primi applausi, ma adesso la speranza è che il progetto non si interrompa e continui, ma come detto adesso dipende da una buona azione di Colianni e Cannarozzo.