Ma il protagonista indiscusso del weekend siciliano è stato Raffaele Giammaria, che al volante della Mercedes C63 AMG del Team Romeo Ferraris ha centrato una superba doppietta. Alle spalle del pilota romano è salito sul secondo gradino del podio un agguerrito Luigi Ferrara (Roma Racing Team), sempre su una berlina della Casa della stella a tre punte. Il terzo posto è stato assegnato alla BMW M3 di Thomas Biagi (Team BMW Dinamic), nonostante il bolognese sia transitato sotto la bandiera a scacchi alle spalle di Simone Iacone (Chevrolet Lumina – Solaris Motorsport) penalizzato con tre secondi a causa di un contatto avuto proprio con l’emiliano.
LA CRONACA. A portarsi al comando al pronti-via è la Maserati di Cesari. Ma prima Ferrara e poi Bacci (che prende in seguito la testa della corsa) hanno la meglio sul pilota umbro che scivola terzo. Alla variante della Pineta arriva lunghissimo Caldarola, centrando in pieno la Audi di Kristoffersson. Lo svedese finisce violentemente contro le barriere. Entra in pista la safey-car, ma nel frattempo c’è un altro colpo di scena, perché il leader della corsa si ferma ai box. Stessa sorte per la Chevrolet di Sini e l’altra Audi di Schöffler. Ancora in regime di neutralizzazione è Ferrara a ritrovarsi davanti. Dietro di lui Giammaria e Liuzzi. Al sesto giro si riparte e Giammaria si fa sotto a Ferrara superandolo e portandosi al comando. Ma all’inizio della tornata successiva &egra ve; Ferrara a tornare in testa. Poi il momento decisivo a pochi minuti dal termine, quando Larini salta una chicane e finisce per fermarsi proprio davanti alla vettura di Liuzzi (costretto poi al ritiro). In quel momento Kristoffersson è matematicamente campione anche della serie internazionale. Giammaria nel frattempo è tornato al comando davanti a Ferrara. Per il romano si è così concretizzata una doppietta inaspettata.
Gara 2 (primi cinque): 1. Raffaele Giammaria (Mercedes C63 AMG – Team Romeo Ferraris) 13 giri, 27’33”024; 2. Luigi Ferrara (Mercedes C63 AMG – Roma Racing Team) 11”213; 3. Thomas Biagi (BMW M3 –Team BMW Dinamic) 14”430; 4. Simone Iacone (Chevrolet Lumina – Solaris Motorsport) 15”079; 5. Christian Fittipaldi (Maserati Quattroporte – Swiss Team) 35”806.