Agira. Schierato per la prima volta dal primo minuto in Promozione da mister Macchione, il giovane Stefano Scardilli ripaga la fiducia del mister regalando il pareggio all’Agira Nissoria nel match casalingo giocato domenica a porte chiuse a Nissoria contro lo Sporting Viagrande. «Stefano è un ragazzo che promette bene, che mette passione e impegno in campo – ha dichiarato il tecnico giallorosso a fine gara – e il suo primo gol in Promozione è sicuramente un premio al suo costante lavoro in allenamento. È sempre bello lavorare con una squadra giovane perché senti nei ragazzi la voglia di dare sempre il massimo in settimana e poi in partita, dal primo all’ultimo minuto. Complimenti a tutta la squadra per l’ennesima bella prestazione».
Contro lo Sporting Viagrande, dopo un primo tempo senza troppe emozioni, l’Agira Nissoria del presidente Sgarlata si era ritrovata subito sotto di un gol, ad avvio ripresa, per la punizione vincente del capitano del team catanese, Pacini.
I giallorossi, privi di capitan Fabio Garofalo, squalificato, di Fabrizio Ingarao e di Ivan Travagliante, infortunati, ma con in campo tre Scardilli (oltre all’autore del gol Stefano, c’erano infatti anche i gemelli e ormai veterani Fabio e Vincenzo) sono riusciti a non subire il contraccolpo psicologico dovuto allo svantaggio e hanno subito chiuso lo Sporting Viagrande nella propria metà campo cercando con insistenza e convinzione il pari, che è arrivato dopo dieci minuti proprio con il più giovane degli Scardilli, l’esordiente Stefano, 17 anni, abile a farsi trovare pronto e a calciare in rete da pochi passi dopo che il pallone, colpito di testa da Manno, si era stampato sulla traversa. Ed è proprio Manno, autore già di due reti in questo avvio di campionato, a dire su Facebook al compagno di squadra: “l’80% del gol è mio”, ma è chiaro che si tratta solo di uno scherzo e che il gol è chiaramente il primo in Promozione di Stefano Scardilli. Agira Nissoria e Viagrande fanno un passettino avanti in classifica: giallorossi ora a quota 10, catanesi a 11, a metà classifica.
La politica intrapresa quest’anno dalla società presieduta da Filippo Sgarlata sta dando i suoi frutti, forse anche con qualche mese d’anticipo, ma mister Macchione frena e dice: «Stiamo andando bene, ma dovremo essere bravi a superare i momenti di difficoltà, che arriveranno, e non dimentichiamo che il nostro è un progetto a lunga scadenza, almeno triennale. Speriamo di poter restare in una zona tranquilla fino a fine stagione perché il nostro obiettivo era e resta la salvezza».
Emanuele Parisi