Enna. Nel quadro delle iniziative avviate dal Tavolo Tecnico di coordinamento, istituito presso questa Prefettura per la prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico, il Prefetto, dott.ssa Clara Minerva, accogliendo l’invito del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale di Assoro, ha convocato in data odierna presso il Palazzo del Governo una riunione nel corso della quale sono state esaminate alcune pesanti problematicità che interessano la viabilità.
Preliminarmente sono state esaminare le criticità derivanti dalla chiusura della S.P.7/b, oggetto di interdizione al transito a causa di un movimento franoso verificatosi nel settembre 2010. Il tratto stradale in argomento costituisce un’arteria nevralgica per il territorio provinciale in quanto collega il Comune di Assoro con la stazione ferroviaria e l’area industriale di Dittaino ed il protrarsi della chiusura di detta arteria ha determinato da tempo numerosi disagi ai residenti, agli studenti pendolari e ai titolari degli insediamenti produttivi e degli opifici insistenti nella zona. In sede di riunione, cui sono stati invitati a partecipare il Presidente dell’Amministrazione provinciale e il Sindaco del Comune di Assoro,in rappresentanza delle rispettive Amministrazioni,è stato deciso di istituire un gruppo tecnico,costituito da rappresentanti tecnici della Provincia Regionale di Enna, del Comune di Assoro,del Servizio Regionale di protezione civile,dell’ufficio del Genio Civile,che effettuerà nella mattinata del prossimo 8 ottobre, apposito sopralluogo nel sito interessato dal movimento franoso per l’individuazione degli interventi di somma urgenza occorrenti per il ripristino delle condizioni di sicurezza della viabilità. Il gruppo tecnico riferirà al Presidente dell’Amministrazione Provinciale che richiederà al Dipartimento Regionale di protezione civile lo stanziamento necessario per finanziare la somma urgenza. Il Prefetto,sulla base delle risultanze del sopralluogo, sensibilizzerà il competente Dipartimento Regionale per un sollecito finanziamento dell’intervento.
Il Tavolo tecnico ha successivamente trattato la critica situazione geologica dell’area compresa tra i Comuni di Calascibetta, Villarosa e Nicosia, dove lo scorso 23 marzo, lungo la strada statale 290 si è verificato il distacco di porzione di costone roccioso di vaste dimensioni che ha investito la sottostante sede statale ed i fondi privati ubicati immediatamente a valle della stessa, determinando la chiusura al transito della suddetta strada, anch’essa di fondamentale importanza in quanto consente il collegamento tra la zona sud ed i Comuni ubicati a nord della provincia. Le diverse riunioni del Tavolo Tecnico appositamente indette presso questa Prefettura per la soluzione della problematica hanno permesso di addivenire alla definizione delle procedure finalizzate all’inserimento dell’area oggetto del dissesto nel Piano Assetto Idrogeologico (P.A.I),presupposto imprescindibile per finanziamento dell’intervento. Tuttavia non risulta di immediata risoluzione la riapertura definitiva della S.S.290 sia per la complessità degli interventi di consolidamento e messa in sicurezza del costone roccioso sia per le ingenti risorse finanziarie occorrenti. Per tali ragioni , nel corso dell’ odierna riunione del Tavolo Tecnico, alla quale ha partecipato, unitamente ai Sindaci di Calascibetta e Villarosa, il Direttore Regionale dell’Anas, nelle more degli sviluppi inerenti il progetto complessivo di consolidamento del costone roccioso, si è reso disponibile ad attivare immediatamente le procedure per la realizzazione di una bretella provvisoria a valle della S.S.290 da consegnare al Comune di Villarosa, previa acquisizione delle aree di ingombro da parte del Comune stesso. Il Direttore Regionale dell’Anas ha,altresì, manifestato ampia disponibilità a mettere a disposizione le proprie professionalità, tant’è che già nella giornata di domani, tecnici dell’ufficio espropri dell’Anas si incontreranno con i responsabili dell’ufficio tecnico del Comune di Villarosa al fine di definire le procedure da attivare per l’adozione del decreto di occupazione temporanea dell’area interessata al realizzando by-pass.