Enna Calcio. Buoni spiragli sul futuro, ma serve cautela

Ci sono spiragli affinchè possa tornare tutto alla normalità in casa Enna Calcio. A confermarlo è stato, ieri sera, Gaetano Spitale, colui che dovrebbe rilevare le redini della società gialloverde. La giornata di ieri è stata frenetica, ma non ancora tutti i tasselli sono stati messi nei loro posti. Erano due gli incontri nell’agenda di Spitale che ha avuto un faccia a faccia con il presidente Peppino Cannarozzo ed il tecnico Vittorio Privitera. L’incontro con quest’ultimo era quello più atteso perché i giocatori a lui vicini erano sul piede di guerra e Spitale ha avuto modo di esternare il suo pensiero oltre a quello che potrebbe essere il suo impegno futuro. Da parte sua una sorta di richiesta a collaborare rivolta al tecnico che andando via è sembrato convinto da Spitale che, però, predica calma: “Attendiamo ancora un po’, le prossime ore saranno importanti” ha detto l’imprenditore il quale attendeva conferme per la tarda serata di ieri. Spitale senza giri di parole ha detto che in questa fase la priorità è quella di “ricompattare il gruppo che è allo sfascio”. La discussione aperta la scorsa settimana alla vigilia della trasferta di Viagrande ha lasciato per strada delle scorie e si è avuto modo di vederlo anche nella sconfitta subita per 5-1.
Sull’incontro con Cannarozzo Spitale è stato altrettanto chiaro ribadendo che “per ora la priorità è capire se si può ricompattare il gruppo”, dopo di che, annuncia Spitale, “torneremo a sederci con Cannarozzo e parleremo concretamente, certo – ammette il possibile futuro presidente dell’Enna – qualche condizione dovrà cambiare”. Si vedrà in queste ore quali saranno i risvolti e le certezze sulle quali può contare l’Enna.