Enna Calcio. Si svela il futuro, inizio o fine?
Enna-Sport - 02/10/2012
Sarà oggi la giornata decisiva per il futuro dell’Enna Calcio. Dopo l’alta tensione registrata lo scorso venerdì quando l’allenatore Vittorio Privitera ed i giocatori minacciarono di non scendere in campo domenica con lo Sporting Viagrande, oggi sarà il giorno della verità perchè andrà in scena un doppio incontro. Il primo sarà quello tra il presidente in pectore Peppino Cannarozzo e l’imprenditore di San Cono Gaetano Spitale, ed il secondo tra quest’ultimo ed i giocatori.
Tra Cannarozzo e Spitale al centro della discussione ci sarà il passaggio di proprietà raffreddatori negli ultimi giorni dopo che Spitale aveva notato nelle carte societarie alcuni aspetti poco chiari, tanto da indurlo ad un passo indietro indotto anche dall’atteggiamento di alcuni giocatori e del tecnico i quali avevano minacciato di non giocare. Spitale non ha nascosto un certo disagio nell’idea di doversi fare carico delle spese antecedenti al suo eventuale arrivo. I tesserati da parte loro chiedono quei rimborsi spesa pattuiti con la società ad inizio avventura. Non importa chi dovrà sborsali, l’importante che si paghi è il messaggio di tecnico e giocatori.
Anche questa volta sono ben pochi gli ottimisti, coloro che vedono delle possibilità che la trattativa vada a buon fine. Dopo un’iniziale positivismo trapelato anche dai dirigenti, si è caduti nel pessimismo tipico della storia più o meno recente dell’Enna Calcio perchè quando sembra essere arrivato il giorno della riscossa ecco che accade qualcosa che quando tutto in fumo. Sarà così anche questa volta? Cannarozzo questa volta si dice cauto e non si sbilancia circa le reali possibilità di una buona riuscita della trattativa. Pur restando abbottonato non è stata difficile captare una certa preoccupazione sul futuro dell’Enna Calcio perchè questo è stata definita, sin dall’inizio, come l’ultima possibilità concreta di salvare l’Enna dal momento in cui le risorse economiche sembrano davvero essere agli sgoccioli.