Enna Calcio-Real Belpassese 0-0
Enna: Pincio; Gangi, Manduca, Riccobene (76’ Sapuppo), Abate (27’ Campanella); Nicolosi, Marziale, Bizzini, Palermo (65’ Niciforo); rosignoli, Cassarino.
Real Belpassese: Ventura, Messina, Gennaro, Mignemi, Terranova, Russo G., Clemente (77’ Russo O.), Di Venti (62’ Timpano), Licciardello, Condorelli (48’ Arabbino), Anastasi.
Arbitro: Campione di Caltanissetta.
Enna. Un pareggio scialbo e deludente tra Enna e Real Belpassese nella terza giornata di Promozione, girone C. C’era molta attesa per questa sfida che vedeva l’Enna reduce da una sconfitta e gli sfidanti da una vittoria. Entrambe si sono invece annullate lasciando per strada punti importanti. Sorprese in casa Enna già priva dello squalificato Zagami e con il difensore Campanella in panchina e la sua assenza si sente perchè in più occasioni gli ospiti arrivano davanti a Pincio. La soluzione è quella si inserirlo in campo e solo così la difesa più sicura. Se la difesa non dà certezze, in attacco le cose non vanno meglio perchè l’unico a cercare delle conclusioni è l’ultimo arrivato Rosignoli già a segno sette giorni fa. Soporifero, dunque, il primo tempo, ma non va meglio nella ripresa; all’80’ ci prova ancora Rosignoli che su tiro da fermo, trova Campanella, ma Ventura manda alto sopra la traversa. Fino a quel momento la Real Belpassese è ospite non pagante perchè assiste senza colpo ferire e fa poco per cercare i tre punti. Per poco non ci riesce sul finire del secondo tempo quando Russo lancia sul filo del fuorigioco il giovane Licciardello che si fa neutralizzare il tiro da Pincio pronto all’occorrenza.
È l’ultima azione di una partita che di certo non verrà ricordata dalle due squadre come una prova simbolo per gli obiettivi da raggiungere. Forse farà più comodo agli ospiti che mantiene l’imbattibilità stagionale; l’Enna invece dovrà ancora migliorare le sue lacune in organico.

Post partita
Si è dunque conclusa con un nulla di fatto la sfida della terza giornata di Promozione tra Enna Calcio e Real Belpassese. Gli ennesi, scesi in campo ancora senza tifosi per l’inagibilità del “Gaeta”, erano reduci dalla sconfitta di Fiumefreddo ed erano in cerca di riscatto contro un avversario modesto, ma combattivo. A prevalere, però, è stata la fase difensiva e gli unici a tirare un sospiro di sollievo sono stati i portieri.
“Si tratta di un buon punto contro una squadra di livello” ha detto a fine partita il presidente Peppino Cannarozzo per commentare il pareggio a reti bianche.
Non è un mistero che l’Enna questa gara voleva vincerla, ma mister Privitera – in tribuna perchè squalificato – schiera l’undici titolare che sorprende per l’assenza del difensore Campanella, una scelta che fa retrocedere il tecnico dopo poco meno di mezzora quando lo mette al posto di Abate. Ma se la difesa vacilla, l’attacco è evanescente ed il solo Rosignoli non può fare tanto. Ne è convinto anche Cannarozzo: “Purtroppo paghiamo a caro prezzo la mancanza di un bomber di razza in attacco”. Un’ammissione che dovrà portare la società a provvedere dopo settimane di proclami, ma mai un’azione mirata verso la risoluzione del problema che, per stessa ammissione di Cannarozzo, dovrebbe essere risolto già domani con il tesseramento di un attaccante straniero che ha già militato – la stagione scorsa – in Eccellenza.
Per i gialloverdi si apre adesso una settimana molto delicata perchè il cambio societario è a un punto d’arrivo. Entro metà settimana dovrebbe essere annunciato il nuovo direttivo che da prime indiscrezioni sarà guidato da un imprenditore di San Cono. Ma serve molta calma perchè già negli ultimi giorni l’annuncio è stato dato per imminente, ma così non è stato.