Ha destato un certo clamore in casa Enna Calcio la decisione della Procura Federale di punire la società ennese con un punto di penalità ed una l’ammenda di due mila euro per il contenzioso con l’ex tecnico Guido De Maria; al presidente Peppino Cannarozzo, invece, cinque mesi di inibizione. La notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno in casa Enna, ma è lo stesso Cannarozzo che riporta tutto alla tranquillità: “Non so da cosa abbiano preso spunto visto che la vicenda è chiusa. Ho chiamato il presidente della Lega Sandro Morgana a cui ho fatto vedere i documenti ed è emerso che si è trattato di un errore” dice Cannarozzo che ha impugnato l’atto della Procura Federale e si dice tranquillo sull’esito del ricorso. A non avere clemenza anche il giudice sportivo che ha squalificato l’allenatore Vittorio Privitera fino al 25 ottobre per contegno irriguardoso ed offensivo nei confronti di un assistente a fine gara. Prova a difendere il tecnico, Cannarozzo: “È un abbaglio perchè ce l’aveva con un nostro giocatore, non capisco come possano prendere certe decisioni”. E per completare la lista degli squalificati ecco il centrocampista Salvatore Zagami fermato per un turno. Entrambi non saranno quindi in panchina ed in campo in occasione della terza giornata d’andata di domani contro la Real Belpassese che sarà ospite al “Gaeta”. Ancora non è certo se lo stadio sarà riaperto per i tifosi perchè dal Comune nessuna notizia è stata data a Cannarozzo che si metterà ancora in contatto con l’assessore Luigi La Rocca per consentire l’apertura della curva già domani. Non sarà però impresa da nulla perchè le riserve sono tante. Il tecnico intanto lavora sul campo per fare dimenticare ai suoi la sconfitta contro la Fiumefreddese ed in questa ottica sarà importante un successo già domani.