La nona edizione del Gran Galà dello sport, nella degna cornice del nuovo stadio comunale di Leonforte, ha riscosso un meritatissimo successo e non solo per aver premiato giovani talenti sportivi – vanto del nostro territorio – o per la voce di Januaria, ospite di tutto rispetto, proveniente dal panorama di “Amici” di Maria De Filippi. Protagonista indiscusso lo sport, certo, ma degno contraltare la femminilità. Quella della conduttrice, Sofia Minnì, che insieme ad Emanuele Parisi ha alternato con vera maestria sport, moda, musica e danza; quella delle ballerine del maestro Salvatore Mulé e della scuola di Troina, “Atlantide”. In una serata calda quanto basta per godere delle modelle in passerella, proiettate verso la finale nazionale del concorso “Ragazza Moda e Spettacolo” o della splendida performance della band “L’Arka di Noemi”, a destare curiosità la nutrita presenza di donne sugli spalti: mogli, madri, sorelle. Comunque appassionate. Accomunate dalla dimensione sana e positiva che solo lo sport può possedere. Ancora, la suadente femminilità delle ragazze della scuola “Explosivo Latino”, campionesse italiane di coreographic dance, insignite anche loro del prestigioso Ercole d’oro così come le giocatrici dell’Asd Leonforte Volley, fresche di serie D. Un premio al merito dunque, giunto a sfatare quel mito che vuole la pratica sportiva una disciplina eminentemente maschile. Eppure, i risultati che l’Italia sta contestualmente ottenendo nella Londra dei giochi olimpici sembrano rievocare quei mosaici presenti proprio a casa nostra, nella Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, raffiguranti aggraziate fanciulle intente in discipline agonistiche, a testimonianza delle antiche radici tra donna e sport. Su quel palco, ieri, c’era anche quel pezzo di memoria, perpetrata dall’impegno delle ragazze e di ogni giovane sportivo insignito dell’ambito premio. Non ci sono derive di stampo femminista in queste righe, solo la piena soddisfazione e l’orgoglio di aver assistito alla magia del momento. L’avere osservato lo sguardo fiero di ogni madre durante la premiazione del proprio figlio. Anche questo è sport.

Alessandra Maria

– – –
Tutti i premiati della serata, selezionati da una giuria di giornalisti sportivi del territorio: a ricevere l’Ercole d’Oro, sono stati Luigi Randazzo, campione d’Italia nel volley con la Lube Macerata e nazionale juniores, le ballerine della “Explosivo Latino”, campionesse d’Italia nella coreographic dance, Luigi Riccobene, campione d’Italia con la rappresentativa siciliana di calcio a 5, il calciatore Vincenzo Calì, che ha fatto il suo esordio nel Siena con Cosmi pochi giorni fa contro l’Aris Salonicco, Davide Di Blasi, medaglia d’oro ai giochi delle isole nel volley, Manuel Russello, argento ai giochi delle isole nella pallamano, Filippo Randazzo, grande promessa del salto in lungo e triplo della sport ’85 Valguarnera, la Leonfortese, neo promossa in Eccellenza, e l’Ennese, protagonisti del salto in C1 di calcio a 5.
Questi invece i premiati al merito sportivo: il presidente della Figc di Enna, Salvatore Marano, la Barrese e la Polisportiva Libertas Cerami, promosse in Prima e Seconda Categoria, Mario Giuliana, argento al trofeo di karate “Nelson Mandela” di Firenze, il Real Leonforte, approdato in serie C2 di calcio a 5, l’Apd Leonforte Volley, neo promossa in serie D di pallavolo femminile, ed il Basket Regalbuto, approdato in serie D. E poi due premi speciali: il primo, istituito dalla palestra New Body Line di Leonforte e assegnato al re del sollevamento pesi provinciale, Tanino Bonanno, il secondo, istituito dal Msp e denominato “Sport Together”, assegnato al presidente dell’Agira Volley, Gaetano Lupo, che ha voluto fortemente, dopo un decennio di “divorzio”, la fusione della maschile e della femminile.