-Come trovi il mondo del motociclismo?
E’ un mondo affascinante, molto complesso, siamo arrivati a Jorge Lorenzo su segnalazione del pugile Malignaggi, perché Lorenzo ama molto il pugilato, addirittura nella sua villa è stato costruito un ring dove si allena. Ovviamente la posizione in moto dei motociclisti crea tanti problemi per cui finita una gara o un allenamento c’è da rimettere tutto il corpo in sesto con una cura particolare, perché ci sono molte posizioni sbagliate. Dopo una gara per almeno un’ora, un’ora e mezza lavoriamo per rimetterlo in sesto. In questo momento Jorge Lorenzo è in una stato di forma eccezionale. Al Mugello li ha distrutti tutti, non c’è stato niente da fare. Domenica 29 luglio saremo a Laguna Seca negli Stati Uniti, decima gara, e Lorenzo vuole prendere un vantaggio decisivo”.
– Ci sono differenze sostanziali con gli altri sport?
“Cero perché la posizione in moto crea problemi di postura che bisogna correggere immediatamente per evitare che si creano dei paramorfismi pericolosi, ecco perché subito dopo le prove ed in gara lavoriamo molto. Jorge è un ragazzo fantastico, un atleta fortissimo, lavorare con lui è molto stimolante, non c’è dubbio che si tratta di un grande campione, attualmente il migliore di tutti”. Piero Tamburo ha appena il tempo di controllare il suo studio di fisioterapia, per poi imbarcarsi assieme a Claudio Scribano per gli Stati Uniti.