Troina. All’incontro – dibattito sul tema “Situazione dell’economia e delle imprese locali”, svoltosi nel salone Paolo VI della parrocchia Maria SS del Carmelo, organizzato dall’associazione culturale Antonio Gramsci e dal Comitato Cittadino Troina e moderato da Silvano Privitera, è intervenuto anche Salvatore Zinna, assessore alla programmazione e sviluppo della Provincia Regionale di Enna. L’idea ispiratrice dell’incontro dibattito, che è stato il filo rosso che ha unito tutti gli interventi, scaturisce dalla consapevolezza che per superare la situazione di difficoltà il paese deve contare sulle proprie forze senza attendersi interventi esterni ai quali affidare la soluzione dei problemi dello sviluppo. Nino Mancuso, presidente del Gruppo Agroalimentare Italiano che produce olio, pasta e pane utilizzando grano ed olive prodotti dalle aziende agricole locali, ha messo in evidenza la necessità di rafforzare la filiera agroalimentare, di combattere la frode alimentare per dare la giusta remunerazione ai produttori agricoli, di accompagnare le imprese locali nei processi di internazionalizzazione. Attorno alle imprese si deve stringere la comunità locale per fare sistema. Luigi Bottitta, coordinatore del Comitato Cittadino Troina, ha dichiarato che occorre mettere in circolazione un po’ di soldi per far sì che l’economia locale possa riprendersi.
Secondo Bottata, non si può parlare di sviluppo, se non si migliorare la viabilità sulle strade provinciali e nazionali Silvestro Amata, presidente della Nebiolo Hi Tech che produce macchine da stampa e dopo stampa, ritiene che Troina abbia le risorse per risollevarsi puntando sulle energie rinnovabili. Per Silvestro Amata, c’è bisogno delle imprese artigiane troinesi per istallare sui tetti delle abitazioni del paese i pannelli solari per la produzione di energia elettrica dal fotovoltaico. Silvestro Amata indica nella difficoltà di accedere al credito uno dei problemi più seri che le imprese hanno in questa fase di crisi. Giancarlo Amata, amministratore dell’Edilstrade dei F.lli Amata, ha lanciato un vero e proprio grido d’allarme, condiviso dagli altri, “perché rischiamo di bruciare quello che abbiamo realizzato in anni di lavoro”. La sua azienda fa salti mortali per pagare gli stipendi ai suoi 18 dipendenti. Per Giancarlo Amata, un modo per intervenire a sostegno delle imprese troinesi ci sarebbe utilizzando in maniera diversa quella quota delle royalties che la Regione Siciliana gira al comune di Troina per lo sfruttamento e la coltivazione dei giacimenti di idrocarburi. Si tratta di somme cospicue dell’ordine di uno, due milioni euro all’anno. Alfio Giachino, capogruppo del Pd in consiglio comunale, ha condiviso l’idea di Giancarlo Amata di ripensare l’uso che si fa dei canoni royalties ed ha avanzato la proposta di utilizzarne un parte per alimentare un fondo di rotazione per facilitare alle imprese locali l’accesso al credito. Donato Pettinato, titolo di uno studio tecnico, ha richiamato l’attenzione sulle difficoltà che stanno attraversando anche i professionisti. Anche Pettinato ritiene che bisogna fare affidamento sulle risorse locali per promuovere lo sviluppo che richiede una seria programmazione. L’assessore provinciale Zinna ha parlato di un piano del lavoro e della decisione della Provincia regionale di sfiorare il patto di stabilità pur di intervenire a sostegno dell’economia provinciale. Su un uso diverso delle royalties, per un sostegno più efficace al sistema economico locale, l’assessore Zinna ha lanciato l’idea di utilizzarne una parte per cofinanziare i progetti finanziati con risorse dell’Unione Europea.