Al Palio dei Normanni di Piazza Armerina è stato concesso un finanziamento di 50.798,42 euro; una somma importante per l’appuntamento armerino che in questi anni è cresciuto sempre di più richiamando numerosi turisti. Solo un terzo posto nella scala dei finanziamenti ricevuti per la Settimana Santa Ennese per la quale il Collegio dei Rettori di Enna ha visto ammettere a finanziamento la somma di 45.150 euro. A seguire la “Settimana Federiciana” di Enna che ha portato nelle casse 24.966 euro. A chiudere l’elenco di manifestazioni ennesi ammesse al finanziamento è il “Presepe vivente” di Agira che ha portato alle casse dell’Associazione “Amici del Presepe” la somma di 23.082,50 euro.
Salta all’occhio come, ad esempio, una manifestazione importante e di richiamo mondiale come la Settimana Santa non sia propriamente ai primissimi posti per il finanziamento. Ne da subito una motivazione il presidente del Collegio dei Rettori, Ferdinando Scillia: “Ad essere oggetto di finanziamento è una parte della richiesta avanzata (1/3 ndr) e noi come Collegio non abbiamo datto nessuna richiesta, bensì il Comune”. Sul fatto che la Settimana Santa venga dopo il Palio dei Normanni, Scillia spiega: “Il fatto che al Palio dei Normanni sia stato concesso più della Settimana Santa dipende dalla richiesta fatta. A noi, comunque – ha concluso Scillia – vengono garantiti servizi per le processioni e non soldi”.