Molti, infatti, forse non sanno che Troina vanta un folto numero di appassionati alla micologia, che ormai da diversi anni, non solo realizza corsi per conseguire l’attestato utile al rilascio del tesserino per la raccolta dei funghi, ma che si pone come obiettivo quello di far avvicinare le persone di ogni età alla natura, ed in particolare al mondo dei funghi.
Ed è proprio da un fungo caratteristico delle nostre zone, il Làpisc, che l’associazione prende il suo nome, ed esattamente dal “pleurotus eringii var. elaeoselini”, che nel nostro territorio identifica anche una contrada di campagna.
L’Associazione, che vanta 70 soci, è stata la prima in provincia di Enna a promuovere una mostra con 150 specie e oltre 3.000 visitatori, un primo approccio che ha permesso di promuovere una cultura ecologica, oltre che lo studio dei funghi e dei problemi connessi alla micologia. “Dare modo agli appassionati di conoscere le varie tipologie di funghi, dice Antonino Zingale, già Presidente dell’Associazione, è un’importante passo per la salvaguardia della natura. Spesso si raccolgono funghi nocivi o funghi vitali per il naturale ciclo di vita delle piante. Per questo è importante essere informati su quello che si sta facendo”.
Il Gruppo è iscritto all’Associazione Micologica Bresaola di Trento, guida scientifica ed organizzativa dei principali gruppi micologici in Italia. Varie le figure professionali presenti nel Gruppo (micologi. agronomi, veterinari, geologi, medici, farmacisti, laureati in varie discipline) grazie ai quali si può prevedere una crescita comune di tutti i soci e di quant’altri saranno fruitori delle attività che verranno organizzate
Sandra La Fico