Oasi Maria SS. Troina: Gaetano Trovato Salinaro non era dipendente ma lavoratore a “chiamata”

Troina. Riceviamo e pubblichiamo da parte di Oasi Maria SS. s.r.l. , anche se, in merito alla tragica notizia, poco importa il tipo di “contratto” lavorativo di Gaetano Trovato Salinaro:
“In merito all’articolo pubblicato in questi giorni sulla Vostra testata, inerente il suicidio di Gaetano Trovato Salinaro a Troina, in provincia di Enna, si precisa che l’uomo non aveva rapporti di lavoro subordinato né a tempo determinato, né indeterminato, ma limitati a prestazioni occasionali e a “chiamata” con la “Cittadella dell’Oasi”, struttura che si occupa di servizi alberghieri e di ristorazione, indipendente ed autonoma dall’Associazione Oasi Maria SS.. Quest’ultima infatti, noto Istituto di Ricovero e Cura per il Ritardo Mentale e l’Involuzione Cerebrale, è stata impropriamente citata in diversi mezzi d’informazione che hanno riportato la tragica scomparsa. La Cittadella dell’Oasi, considerata la capacità professionale e l’integrità morale di Gaetano, ogni qualvolta si presentava la possibilità di farlo lavorare lo teneva sempre in considerazione. Pertanto, risulta falsa la notizia secondo cui l’azienda aveva comunicato allo stesso una possibile riduzione del suo orario lavorativo, né tantomeno erano state alimentate aspettative lavorative in merito alla sua posizione, dal momento che non potevano in questo periodo di crisi essere mantenute. La nostra azienda è addolorata e amareggiata per il tragico evento ed esprime sincero cordoglio alla famiglia”.

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redazione-vivienna