Il Comune di Troina si appresta ad acquistare il 15° defibrillatore che sarà dato in dotazione al campo sportivo, per rendere sicuri tutti gli allenamenti e non solo le gare ufficiali. Queste ultime, infatti, fino ad oggi si sono svolte sotto l’attento sguardo dei Vigili Urbani, che già da un anno sono stati dotati di un defibrillatore.
“Troina è il primo Comune in Italia ad essersi dotato di un numero così alto di defibrillatori, dice il Sindaco, Salvatore Costantino, uno ogni 600 abitanti circa, questo perché prima di tutto viene la salute dei cittadini, in questo caso dei giovani troinesi e delle loro famiglie, che dopo le notizie di cronaca dei giorni scorsi, vogliono sicurezza per i loro figli, e sapere che il campo sportivo sarà dotato 24 ore su 24 di un apparecchio salvavita, li rende, anzi, ci rende più sicuri”.
Questa notizia giunge a distanza di qualche giorno da quella che annunciava la formazione di nuovi volontari da addestrare all’uso del defibrillatore, che si andrebbero ad aggiungere ai 97 già presenti sul territorio, assicurando 2 operatori per ogni 100 abitanti circa.
“Gli eventi come la morte del giovane Morosini, continua il Sindaco, possono essere evitati imponendo rigide regole sulla sicurezza. Se tutti i campi sportivi italiani fossero dotati di appositi apparecchi salvavita, non porteremmo sulla coscienza eventi luttuosi come quello accaduto pochi giorni fa, perché potremmo essere sicuri di aver fatto del nostro meglio. La vita si gioca nel giro di pochi secondi quando si ha a che fare con un infarto, per questo bisogna essere sempre pronti”.
I 14 defibrillatori di cui il Comune di Troina è dotato sono distribuiti tra Protezione Civile, Croce Rossa, Poliambulatorio-Guardia Medica, Scuola Statale Media Don Bosco, IISS Majorana, farmacie Scollo, Cutore e Barbera, Vigili Urbani, Casa di accoglienza dei PP Cappuccini, Casa albergo per anziani e Comunità alloggio per anziani Villa Rossella.
Sandra La Fico