Il ritorno al Palasport di Enna Bassa è stato amaro per le ragazze della Handball 4Enna che hanno ceduto dinanzi alle cugine del Città di Regalbuto nella seconda giornata di ritorno dei play out validi per la salvezza nel campionato di pallamano femminile, serie A2.
Il “sette” ennese non ha offerto una prestazione brillante così come ci si aspettava soprattutto in una gara dalle alte motivazioni. Gli errori più eclatanti e compromettenti si sono visti durante il orimo tempo quando venivano commessi tanti errori sia da fuori area, con la Giarratana, imprecisa come non lo era stata nel precedente incontro, che dai sei metri dove il capitano Pisano e le altre compagne hanno sbagliato clamorosamente semplicissime conclusioni. Tutto ciò è stato pane per i denti delle ospiti che non si sono fatte pregare per punire la 4Enna. Uno scatto d’orgoglio si è visto ad inizio secondo tempo quando le ennesi si sono portate anche ad una lunghezza, ma una serie di penalità subite miste a tanti errori hanno aperto un’autostrada verso la vittoria al Città di Regalbuto che si conferma leader del mini girone dei play out.
“Questa sconfitta lascia l’amaro in bocca” afferma mister Giummulè “la gara non era importante ai fini della classifica in quanto entrambe le squadre erano oramai salve, ma la vittoria sarebbe stata un bel modo per salutare questo campionato tribolato segnato da defezioni, infortuni e dall’odissea dovuta all’indisponibilità del nostro palasport che ci ha visti costretti a vagare fra Caltanissetta e Regalbuto”. Alle ragazze ennesi è comunque andato il plauso di Anna Lattuca che ha parlato anche del futuro: “Resta incerto, non sappiamo se il prossimo anno ci ripresenteremo per la serie A2, un campionato dispendioso. Confidiamo negli aiuti di qualche amante dello sport, o comunque di qualcuno che apprezza questa bellissima realtà, confidando nel fatto che alla Handball4Enna non tocchi lo stesso triste destino della gloriosa De Gasperi”.
