Anche quest’anno il sindaco, Salvatore Costantino, ha voluto festeggiarla portandole personalmente la torta e una targa ricordo: «Sono emozionato e onorato di essere stato accompagnato nel mio incarico di sindaco dalla costante presenza di “nonna” Rosa, che non ha mancato di dispensarmi le sue preghiere, e che con la sua fonte inesauribile di saggezza tante volte mi ha aiutato a capire i districati misteri della vita».
“Nonna Rosa”, infatti, è passata attraverso i due conflitti mondiali e tutto quello che ne consegue: morte, fame, distruzione, ma la forza di volontà, il coraggio e la fede, l’hanno aiutata a superare ogni ostacolo, e ad arrivare fino a noi. I suoi occhi, che non sembrano affatto portare il peso dei suoi anni, si illuminano quando comincia a raccontare il suo passato, va detto, infatti, che la cittadina più anziana di Troina ha anche una formidabile memoria. Si commuove ancora pensando al marito, Santo Di Vincenzo, il suo unico e grande amore, scomparso pochi anni fa, col quale ha condiviso sessant’anni di matrimonio. Poi si guarda intorno, e sente l’affetto di chi la circonda e torna a sorridere e a ringraziare Dio per tutto il bene che le offre ogni giorno.
Sandra La Fico