Troina. E’ di questi giorni una lettera inviata dal Sindaco ai fedeli della “Ddarata”, i quali tra poco più di un mese, precisamente l’ultima settimana di maggio, effettueranno l’annuale pellegrinaggio votivo ai boschi dei Nebrodi con cavalcature bardate in onore del Patrono San Silvestro Monaco Basiliano.
Nella lettera si evince che tale pellegrinaggio, da qualche anno a questa parte, non rispecchia più quelle caratteristiche legate alla tradizione. Per tali motivi, il Sindaco invita a riportare la manifestazione ad una situazione accettabile, anche al fine di incrementare il turismo, suggerendo pertanto una serie di regole quali un adeguato comportamento ed abbigliamento dei cavalieri confacenti con la manifestazione di carattere folkloristico-religiosa e cavalcature ornate, oltre che con l’alloro, con le caratteristiche bardature.
Per evitare forme di inquinamento e danni ambientali, verranno attuati una serie di accorgimenti per evitare l’utilizzo nelle aree del Parco dei Nebrodi di fuoristrada ed altri autoveicoli, se non strettamente necessari alla manifestazione.
Tutti gli equidi presenti alla manifestazione dovranno essere in regola con quanto previsto dalla normativa sanitaria e, per l’incolumità del pubblico spettatore, non potranno essere lanciati al galoppo, farli impennare o dare vita a stravaganti esibizioni.
“Sia il comitato della “Ddarata”, afferma il Sindaco, come pure i presenti all’incontro organizzativo della manifestazione, in massima parte giovani, hanno accolto favorevolmente tale invito, poiché in occasione di tale manifestazione sono il più delle volte quei cavalieri forestieri, non legati alla devozione del santo Patrono, a tenere un comportamento poco consone all’importanza della festa”.

Sandra La Fico

Foto di Simona Giamblanco