Troina. Dopo circa un anno e mezzo dalla sua chiusura, riapre il mattatoio comunale di Troina, in contrada Schiddaci. L’annuncio viene dato dal sindaco Salvatore Costantino, il quale ringrazia l’Asp veterinaria e l’Ufficio Tecnico comunale per l’impegno avuto in questi ultimi mesi. Il comune, pur rimanendo titolare del riconoscimento a bollo Cee, ha affidato il servizio di macellazione a un Consorzio di recente costituzione denominato “Amp Nebrodi”, i cui soci che vi hanno aderito sono in prevalenza allevatori e macellai di Troina. «È una iniziativa lodevole – dice il sindaco Salvatore Costantino – che agevola gli allevatori e i macellai locali, oltre a garantire ai troinesi, che potranno consumare carne di qualità e a chilometro zero».
Per l’assessore alle attività agricole, Nicola Schillaci: «Finalmente avremo nuovamente carne ottenuta da bestiame locale, allevato nell’area dei Nebrodi, bestiame allevato in ambienti sani, incontaminati e in massima parte in biologico».
Il presidente del consorzio, Santo Pappalardo, imprenditore e allevatore, si ritiene soddisfatto di questo traguardo raggiunto, sostenendo che «non è stato facile riuscire a mettere assieme diversi imprenditori, sia allevatori che macellai, poiché questo non è un periodo favorevole per l’imprenditoria in agricoltura. Inoltre, il territorio ed i paesi viciniori a vocazione zootecnica, potrebbero fornire tutto il bestiame in alternativa alle carni provenienti dall’estero».
Con un successivo protocollo d’intesa tra amministrazione comunale e Consorzio Amp Nebrodi, verranno stabilite una serie di attività che potrebbero portare ad un ampliamento e potenziamento dello stabilimento e delle produzioni. Infatti, per il momento si possono macellare solamente bovini e ovini ma, tra non molto, si potranno macellare anche suini ed equini.

Sandra La Fico