All’incontro di venerdì sera promosso da Grande Sud per avviare un dibattito tra i partiti al fine di svelenire il clima politico troinese c’erano: Totuccio Lombardo, Franco Testa, Silvestro Santoro e Antonio Giordano per il Grande Sud, Fabio Venezia e Alfio Giachino per il Pd, Franco Pacino per il Ps, Pippo Saladdino per l’Udc, Sebastiano Pruiti per la Federazione della Sinistra, Silvio Zammataro e Franco Baudo per Mpa. Il segretario di Grande Sud, Totuccio Lombardo, aveva invitato anche il Pdl, che però non è intervenuto. Franco Miraglia, presidente del locale circolo del Pdl, ci ha spiegato le ragioni della sua mancata partecipazione all’incontro di venerdì sera: “Dopo quello che è successo in consiglio comunale martedì sera, non ritenevano opportuno sederci attorno ad un tavolo per discutere con i partiti del centrosinistra”. Di diverso avviso è stato l’Mpa, che pur essendo nella stessa coalizione di centrodestra con il Pdl, ha ritenuto opportuno differenziarsi dal Pdl accogliendo l’invito di Grande Sud. Il conflitto tra le forze politiche di opposizione di centrosinistra ed i partiti della coalizione di centrodestra ha raggiunto toni di esasperazione e di personalizzazione tali da rendere impossibile lo svolgimento del normale confronto politico. In passato, il confronto politico è stato molto aspro in alcune fasi e su precisi temi di grande rilevanza per gli interessi generali, ma non ha mai raggiunto livelli di esasperazione e di conflittualità di oggi. Per le serie difficoltà di natura economica e sociale in cui si ritrova, il paese di Troina ha bisogno di coesione, che non significa superamento delle distinzioni tra forze di centrosinistra e forze di destra, ma, pur nel rispetto della diversità di posizioni, i partiti discutano e si confrontino civilmente nella ricerca delle soluzioni ai problemi del paese, che sono tanti e molto seri. Da qui scaturisce l’iniziativa di Grande Sud, che è stata accolta favorevolmente senza alcuna esitazione dal Pd, Ps, Federazione della sinistra e Udc. L’Mpa non è insensibile a quest’esigenza di rasserenare il clima politico di Troina, ma non gli sarà facile adottare comportamenti conseguenti senza urtare la suscettibilità del Pdl, suo alleato in giunta, che, per il momento, non ritiene che ci siano le condizioni per discutere con i partiti di centrosinistra di cosa fare affinché Troina torni ad essere un paese normale.

Silvano Privitera