Troina. “Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande” è il titolo del progetto nel quale sono impegnati 15 studenti del Liceo scientifico dell’IISS Ettore Majorana: Angela Bentivegna, Dalida Bivona, Giuseppe Calì, Dario Caniglia, Michele Chiovetta, Mary Compagnone, Marco Di Franca, Misael Mascali, Emanuele Miceli, Sebiano Pitronaci, Simona Rasetto, Miriama Schinocca, Concita Sotera, Dalila Spadaro e Giuseppe Timpanaro. A guidare gli studenti in questo progetto sono i docenti di fisica e matematica Valeria Caniglia e Sandra Cortese. Il progetto prevede, oltre alle normali lezioni d’aula sulla fisica dei neutrini, lo stage presso il Laboratorio del Sud di Catania dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), che stanno svolgendo in questi giorni, ed latri due stage, ad aprile, nei Laboratori Nazionale del Gran Sasso (LNGS) e nei laboratori del Centro Europeo di Ricerca Nucleare (CERN) di Ginevra. Questi due importanti centri di ricerca di fisica nucleare stanno conducendo insieme gli studi sulla fisica dei neutrini prodotti nel sole e nelle esplosione delle supernove. Anche il Laboratorio del Sud di Catania è coinvolto nella ricerca della fisica dei neutrini. Il progetto nel quale sono impegnati i 15 studenti liceali e le due docenti di fisica e matematica del liceo di Troina, da punto di vista della didattica, ha una portata innovativa di grande rilievo. Le tradizionali lezioni in aula sono integrate con le lezioni presso i più importanti centri di ricerca nazionale ed internazionale. Le lezione in questi centri di ricerca sono tenute da docenti d’eccezione che sono anche ricercatori. Un conto sono li lezioni in aula, un altro conto sono quelle che si tengono nei centri di ricerca dove si può vedere come si fa ricerca e si studiano, con sofisticati rilevatori ed acceleratori di altissima precisione, la fisica delle particelle sub atomiche, come i neutrini ed i quarks, e le interazioni fondamentali.
Silvano Privitera