Troina. Per i parrocchiani di Maria Santissima del Carmelo ogni occasione è buona per manifestare al vescovo Salvatore Muratore il loro disappunto per le dimissioni del parroco Pietro Antonio Ruggiero per motivi di salute ai quali ci credono poco. Sospettano che i motivi veri siano di altro tipo. L’occasione, questa volta, è stata la visita pastorale di mons. Salvatore Muratore alla confraternita San Silvestro.
Nel tardo pomeriggio di venerdì ad attendere il vescovo non c’erano soltanto i confrati di San Silvestro. Sullo spiazzale antistante la chiesa di San Silvestro, che fa parte della parrocchia Maria Santissima del Carmelo, c’era un gruppetto di parrocchiani con degli striscioni che riportavano due frasi tratte dal Vangelo: “Il buon pastore lascia le 99 pecore e va alla ricerca della 100ma” e “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”.
“Volevamo testimoniare la nostra sofferenza per la partenza del nostro parroco e ricevere uno sguardo di padre provvidente che vuole bene ai suoi figli”, hanno dichiarato i parrocchiani che si erano radunati sul sagrato della chiesa di San Silvestro in attesa del vescovo. Avrebbero voluto che il vescovo si fosse fermato a parlare con loro. Ma il vescovo era venuto a Troina, quel venerdì pomeriggio, per le visite pastorali alle confraternite di Troina, che erano state programmate da tempo. Sono 11 le confraternite troinesi. Sarebbe bastato anche un modesto contrattempo per far saltare il programma delle visite pastorali. Nella agenda del vescovo, per quel pomeriggio, non erano previsti altri incontri. Da qui scaturisce la loro delusione: “Siamo rimasti attoniti e delusi”.
La confraternita San Silvestro è stata colta di sorpresa dal raduno dei parrocchiani, ma ha fatto capire che non gradiva interferenze sulla visita pastorale del vescovo Muratore a lei dedicata. Subito dopo la visita pastorale alla confraternita, che si è svolta regolarmente all’interno della chiesa di San Silvestro, il vescovo si è recato a far visita alle altre confraternite.
Silvano Privitera
