Calascibetta. A distanza di qualche anno la Ss 290 viene chiusa di nuovo per l’ennesima frana
Calascibetta - 16/03/2012
Calascibetta. “Sono una miracolata! Il buon Dio mi ha voluto salvare. Ho fatto appena in tempo a fermarmi quando ho sentito un forte boato e contemporaneamente venire giù la montagna”. A raccontarlo è una giornalista villarosana che ieri, intorno alle 15, proveniendo da Nicosia si trovava a transitare sulla Ss 290 per andare a Enna ad una festa di laurea quando, arrivata all’altezza del Km. 38 circa, all’improvviso frana il costone roccioso che sovrasta l’importante arteria che dal bivio di Villapriolo porta a Calascibetta. “Nel vedere quella montagna di massi – racconta ancora la giornalista – che ha invaso tutta la carreggiata sono rimasta impietrita e presa dalla paura sono riuscita a malapena ad avvisare i Vigili del Fuoco. La paura e il forte tremore delle mani non mi hanno permesso di fare nemmeno una foto. Sono stata davvero fortunata, ringrazio Iddio, sono viva per miracolo”. Sul posto sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a transennare l’area e a metterla in sicurezza. Fortunatamente non vi sono state persone coinvolte nella frana, ma i danni sembrerebbero davvero ingenti. Intanto, dalla sede operativa dei Vigili del Fuoco, hanno fatto sapere che la strada è ostruita per circa 20 metri e che per maggior sicurezza, data l’entità della frana, sono intervenuti con le unità cinofile per accertarsi che al momento della frana non transitassero altri automezzi o persone. Dunque, a distanza di qualche anno la Ss 290 viene chiusa di nuovo per l’ennesima frana e solo il caso vuole che non ci siano vittime. Non è un’esagerazione e neppure una novità, poiché sono recenti altri disastri naturali che hanno interessato altre strade statali come ad esempio la 121 che da Enna va verso Villarosa. Se non si mette mano alla salvaguardia del territorio con risorse adeguate non si conteranno più le calamità a cui si dovrà fare fronte. Villarosa con questa frana è letteralmente messa in gionocchio, così come Villapriolo, i cui abitanti se vogliono raggiungere Enna devono imboccare l’autostrada allo svincolo di Cinquearchi. La chiusura della Ss 290 creerà enormi disagi anche agli abitanti di Nicosia e alle frazioni di Villadoro e Cacchiamo.
Giacomo Lisacchi