In particolare, i poliziotti, dopo essere stati accolti, dai ragazzi – che nell’occasione hanno intonato l’inno d’Italia – dal Dirigente scolastico, dott.ssa Agata Rainieri – collaborata nell’occasione dalle insegnanti, fra cui le referenti didattiche dell’iniziativa, le insegnanti Laura Gambacurta, Prato, Parisi, Cannetta – si sono soffermati a parlare di sicurezza stradale, anche con l’ausilio di immagini e slide, illustrando ai bambini il modo di comportarsi sia come pedoni, che come passeggeri a bordo di veicoli.
Con alcune filastrocche, elaborate per l’occasione, i Poliziotti, fra cui l’Isp. Capo Messina e l’Ass. capo Calì della Polizia di Quartiere, sono riusciti a coinvolgere i bambini in un evento del tutto originale.
Quindi le regole da rispettare quando si è pedoni, i segnali da conoscere, e soprattutto l’uso delle cinture di sicurezza quando si è in auto con i genitori.
In tale contesto la filastrocca che più di ogni altra ha destato interesse e coinvolgimento è stata quella sull’uso della cintura di sicurezza, laddove recita”Siamo pochi o siamo tanti sto di dietro e non davanti, sono il re del finestrino sul mio trono seggiolino, e la strada è più sicura quando allaccio la cintura”.
Sul punto, i bambini e le loro insegnanti, hanno anche illustrato parte degli elaborati – realizzati per il concorso, sul tema della legalità – ancora in fase di preparazione, ricchi di disegni e vignette sul tema della legalità.
La Dirigente Scolastica, prof.ssa Agata Rainieri, proprio soffermandosi su alcuni punti dell’incontro, ha esortato i ragazzi ad opporsi ad ogni forma di illegalità, sollecitando l’aiuto delle istituzioni, ed in particolare dei poliziotti, “degli amici in più”.
Nella circostanza è emerso che i bambini, sempre vogliosi di confronto, non mancheranno di riprendere anche i comportamenti non corretti “dei più grandi” perché la legalità, è un principio che attraversa ogni fase della vita.