L’Udc ritira la fiducia all’Amministrazione Costantino centrodestra al capolinea

Troina. Come quale tale che evoca il fantasma, ma poi non riesce più domarlo, così, dimissionando l’assessore Luigi Ruggeri dell’Udc, si è comportato il sindaco Costantino che si regge su una sbrindellata coalizione di centrodestra, giunta ormai al capolinea. Si è incrinato il rapporto dell’Udc con il sindaco Salvatore Costantino, dopo che questi ha, di fatto, cacciato in malo modo l’assessore Luigi Ruggeri dalla giunta per sostituirlo con Adele Allegra, che nelle elezioni comunali del 2008 era candidata al consiglio comunale nella lista dell’Udc. Sul piano personale l’Udc non nulla da eccepire su Adele Allegra, ma non la ritiene una sua espressione nella giunta di centrodestra perché non l’ha designata alla carica di assessore. E questo l’Udc non lo manda a dire a Costantino, ma glielo dice direttamente e chiaramente con un comunicato stampa diffuso ieri. L’Udc lo accusa di privilegiare “i rapporti con i singoli piuttosto che con i partiti, condizione questa posta alla base dell’apporto politico” e di credere di “ poter agire autonomamente incurante della coalizione che ha determinato la sua stessa elezione”. L’Udc si pone la domanda retorica che contiene implicitamente la risposta, che per Costantino ha il significato di allarme rosso per la sopravvivenza della sua amministrazione: “ …l’Udc si chiede che senso abbia continuare ad appoggiare il sindaco, visto che egli stesso ritiene di essere autosufficiente”. L’Udc ne prende atto e annuncia conseguentemente di ritirare “l’appoggio politico” all’amministrazione Costantino ed invita l’assessore Nicola Schillaci, in quota Udc, di dimettersi dall’incarico ed il consigliere Daniele Litteri, l’unico consigliere Udc, “a dichiararsi nel prossimo consiglio comunale all’apposizione rispetto al sindaco Costantino”. L’Udc è determinato in questa decisione e lo scrive a chiare lettere rivolgendosi all’assessore Nicola Schillaci ed al consigliere Daniele Litteri, entrambi dell’Udc: “Qualora questo invito non venisse recepito, la permanenza di Schillaci e Litteri rispettivamente in giunta e coalizione di centro-destra, è da ritenersi a titolo personale e non condivisa dal partito che ha determinato la loro stessa elezione”. Parole di apprezzamento e di gratitudine l’Udc ha per l’assessore Luigi Ruggeri dimissionato: “Il partito dell’ UDC troinese, riunitosi in data 09/03/2012, appresa la notizia della revoca delle deleghe al proprio assessore Luigi Ruggeri, desidera esprimere i più sentiti ringraziamenti allo stesso per il proficuo lavoro svolto in quasi quattro anni di mandato. Infatti, l’ assessore si è saputo distinguere per acume politico, senso di appartenenza e lealtà, come gli stessi avversari politici in più circostanze gli hanno riconosciuto”. La coalizione di centrodestra su cui si regge l’amministrazione perde un pezzo importante. Il peso dell’Udc va al di là della sua forza numerica, che non è consistente. Per la sua collocazione di partito di centro moderato, l’Udc è potenzialmente l’alleato naturale del Pd e degli altri partiti di sinistra. Essendo il primo partito, il Pd a Troina ha un consenso non trascurabile e vanta inoltre una tradizione di buona amministrazione con sindaci, come Vittorio Fiore e Franco Amata, che nella storia politico-amministrativa del paese hanno un posto di rilievo. Nell’Udc c’è gente che in politica non sono gli ultimai arrivati. Alcuni di loro, quelli con qualche anno in più, come Dino Pettinato ad esempio, hanno un’esperienza di amministratori di tutto rispetto, che il sostegno ad un’amministrazione di centrodestra come quella di Costantino rischia di offuscare.

Silvano Privitera

foto di Sandra La Fico

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redazione-vivienna