Valguarnera. Anticipata al 17 e 18 marzo 2012 la festa di San Giuseppe

L’intera comunità valguarnerese, il 17 e 18 marzo, festeggia il Patriarca San Giuseppe.
La Festa viene preceduta da un Novenario, le cui meditazioni sono guidate da un sacerdote che invita i fedeli a riflettere sulla figura di San Giuseppe, uomo giusto, protettore della famiglia e dispensatore di grazie.
Si prega e si implora il Patriarca per le famiglie, il popolo, i Benefattori, gli emigrati e gli ammalati.

Video a cura di ViviEnna: Valguarnera San Giuseppe 18.19 marzo 2009
Le “TAVOLATE”
Le Tavole di San Giuseppe a Valguarnera Caropepe, per la loro peculiarità, sono uniche in Sicilia; vengono allestite il 17 marzo dai devoti, in ringraziamento al Santo per una grazia ricevuta.
La sua preparazione si protrae per circa 15 giorni e per questo richiede la collaborazione di parenti ed amici che si prodigheranno per la preparazione di tutte le pietanze che la imbandiranno.
La Tavola viene fatta in legno e ha una forma di scala di 4 – 5 gradini lunghi circa 3 – 4 metri ed un grande tavolo alla base, il tutto ricoperto con tovaglie di lino finissimo ricamate.
Le pietanze che vi sono poste sono strettamente legate alla tradizione culinaria della festa di San Giuseppe e sono la pasta con il miele, la pagnuccata (pignolata con il miele), i cannoli con la ricotta e la crema, le sfinge, le cassatele, il torrone, le mandorle confetti, le fritture delle diverse verdure come i finocchietti, spinaci, mozzatura, broccoli con sopra una spolverata di mollica.
Oltre a queste tradizionali pietanze nel tempo si sono aggiunti svariati tipi di dolci e pietanze più o meno elaborate che arricchiscono la tavolata.
Il protagonista assoluto è il pane che viene preparato dai panificatori locali con farina di grano duro che dopo essere stato lavorato a mano e “modellato”nelle diverse forme che simboleggiano gli attrezzi del falegname come la sega il martello la scala, ed altre forme come l’ostensorio, gli angeli adoranti l’uva l’asinello, viene poi rifinito con una spennellata di uovo e una pioggia di “paparina” (semi di papavero) e messo in forno.
Altre forme di pane di dimensioni minori rispetto a quelle che vengono sistemate sulla tavola sono i “Pupiddi ri San Giuseppe” questi vengono distribuiti sia nelle Tavolate dei devoti che in chiesa dove viene allestita la Tavolata principale.
Tra ogni forma di pane e in mezzo ai piatti ad ornare saranno le arance la lattuga e il sedano. Il rito de “l’azena” (cena) si svolge la mattina del 19 marzo quando intorno alle 9 dopo che i Santi e cioè tre persone che rappresentano la Sacra Famiglia avranno partecipato alla Santa Messa si recheranno nelle abitazioni dove sono state invitate a rappresentare i Santi.
Il rito della “Cena”, nasce dal fatto che San Giuseppe e Maria da poveri si videro rifiutare un rifugio per il parto, ma anche quando furono costretti a fuggire in Egitto e a vivere clandestinamente, ed ecco quindi che i devoti in segno di carità cristiana vogliono dare simbolicamente ristoro e accoglienza alla Sacra Famiglia.
S’inizia con la preghiera recitata da San Giuseppe che invita Gesù bambino ad unire le tre dita simboleggianti la Santissima Trinità ed insieme ripeteranno questa antica preghiera in dialetto locale per tre volte:

B’n’ritta la zena
B’n’ritta Mandalena
B’n’rìtt tutt quant
U patr, u figghj e u spir’t sant.

An quant, an quant
c’è l’àngiul sant
U patr, u figghj e u spir’t sant.

Benedetta la Cena
Benedetta Maddalena
Benedetti tutti quanti
Il padre il Figlio e lo Spirito Santo
di tanto in tanto c’è l’Angelo Santo il Padre il Figlio e lo Spirito Santo

Dopo aver recitato questa preghiera San Giuseppe sbuccerà una arancia e ne distribuirà dei pezzi a Gesù bambino e alla Madonna accompagnati da pezzi di pane benedetto per poi continuare con le altre pietanze.
Alla fine della “cena” la tavolata sarà aperta a quanti vorranno degustare le pietanze tipiche della festa che svuoteranno i gradini della Tavolata tranne l’ultimo che viene riservato alle pietanze che verranno date ai Santi.
Secondo un’antica tradizione la vigilia della festa in tutte le tavole viene posta una ciotola con l’acqua e una saliera, dove l’indomani mattina verrà trovato l’impronta del dito di San Giuseppe che nella notte e passato a benedirla

LA SACRA FAMIGLIA
Il giorno 18 Marzo alle ore 10.00 dalla sacrestia della Chiesa, si snoda il corteo della Sacra famiglia. Ansia, tensione, gioia, raccomandazione dei famigliari, accompagnano questi ultimi momenti prima del corteo.
San Giuseppe è impersonato da un adulto con folta barba bianca ed indossa una tunica azzurra ed un mantello marrone, in mano porta il bastone con in cima il Giglio, simbolo di purezza. La Madonna viene scelta tra le ragazze più graziose del paese, vestita elegantemente con un abito bordeaux, un mantello ricamato e in testa una corona d’argento che viene sorretta dal padre, ha in mano una coroncina e il libretto delle preghiere. Gesù Bambino indossa una tunichetta celeste e ha intesta un aureola.
Questi tre personaggi, seguiti dalla banda musicale, dai parenti e da un folto numero di fedeli, dopo aver percorso le vie del paese rientrano in chiesa per assistere alla messa solenne.
Alla fine della celebrazione eucaristica, la Sacra Famiglia si reca nella sacrestia della chiesa dove è stata allestita la tavola.
U tempo questa tavola veniva preparata in casa di Don Vito Boscarini che agli inizi dell’800 assunse l’impegno di solennizzare la festa. Egli regalò al santo nel 1811 un bastone d’argento.
Fu la famiglia Prato, famiglia benestante e proprietaria terriera a continuare questa tradizione per molti anni che allestiva la tavola nel palazzo che si affaccia su Piazza Garibaldi, da dove la Sacra famiglia, dopo la cena partiva per andare nella Chiesa San Giuseppe ed assistere alla messa solenne.

“I‘M’BRACULI” (Miracoli)
Sono l’offerta di ceri o di grano che i devoti fanno a San Giuseppe in ringraziamento per una grazia ricevuta. I ceri arricchiti da fiori di carta colorata vengono portati spesso anche a piedi scalzi.
Il grano viene portato dentro a sacchi (bisacce) posti sul dorso di cavalli bardati a festa e accompagnati dalla banda musicale che puntualmente giunti all’inizio della salita che conduce alla chiesa di San Giuseppe eseguirà la tradizionale ed allegra marcia del Chichirichi, colonna sonora della festa.
Queste manifestazioni di devozione accompagnate dalla banda musicale, sono il modo di condividere la gioia di una grazia ricevuta con tutti i concittadini che durante tutta la giornata sosteranno nella salita che conduce alla chiesa in attesa dei “m’braculi”.

LA PROCESSIONE di SAN GIUSEPPE
La sera dopo la messa ha inizio la processione del Santo che viene portato sul fercolo per le vie principali del paese. Il fercolo, fatto costruire nel 1827 da Don Vito Boscarino e restaurato nel 1922, è un vero capolavoro d’arte.
Presenta una cupola con rilievi d’orati e intarsiata di stelle e altri disegni particolari di ottima fattura, non si conosce l’autore, ma doveva essere un grande artigiano.
Alla processione partecipano le confraternite delle varie chiese, vestiti con abiti particolari con i colori delle confraternite, le autorità civili e i fedeli scalzi con le torce votive in mano.

PROGRAMMA 2012
Sabato 10 marzo
Ore 18.00 pellegrinaggio dalla chiesa Madre alla chiesa di San Giuseppe
Ore 18.30 S. Messa. La Predicazione durante i nove giorni sarà tenuta da don Giacomo Zangara.
Ore 19.30 presentazione e inaugurazione della 1^ Mostra d’arte figurativa, allestita presso il Salone parrocchiale sito in via Montegrappa, a cura della “Società Cooperativa Henna Cultura e Servizi”

Domenica 11 marzo
Ore 10.30 Processione della piccola Santa Famiglia dalla Chiesa di San Giuseppe e per le vie Montegrappa, A. Pavone, Mazzini, Archimede, p.zza della Repubblica via Garibaldi, sino alla chiesa di San Giuseppe.
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 Novena di San Giuseppe con S. Rosario e Coroncina.
Ore 19.00 S. Messa e rinnovo della professione delle consorelle e dei confratelli di San Giuseppe.

Lunedi 12 marzo
Ore 17.30 Novena di San Giuseppe con S. Rosario e Coroncina.
Ore 18.00 S. Messa

Martedi 13 marzo
Ore 17.30 Novena di San Giuseppe con S. Rosario e Coroncina.
Ore 18.00 S. Messa.

Mercoledi 14 marzo
Ore 17.30 Novena di San Giuseppe con S. Rosario e Coroncina.
Ore 18.00 S. Messa e Unzione degli ammalati.

Giovedi 15 marzo
Ore 17.15 Processione per l’offerta dei fori e della cera da parte dei cavalieri dell’associazione ppica Sportiva “Filippo Vetri”
Ore 17.30 Novena di San Giuseppe con S. Rosario Coroncina.
Ore 18.00 S. Messa con la partecipazione dei cavalieri dell’associazione ippica Sportiva “Filippo Vetri”

Venerdi 16 marzo
Ore 17.30 Novena di San Giuseppe con S. Rosario Coroncina.
Ore 18.00 s. Messa
Ore 20.00 3^ Sagra della Ricotta, a cura dell’associazione ippica sportiva “Filippo Vetri” presso via S .Elena.

Sabato 17 marzo
Ore 19.30 “ M’braculu” offerta di grano da parte dei cavalieri dell’associazione ippica sportiva “Filippo Vetri” con l’accompagnamento musicale dell’associazione “Amici della Musica”
Ore 18.30 Novena di San Giuseppe con S. Rosario e Coroncina
Ore 19.00 S. Messa animata dal coro parrocchiale.
Ore 20.00 Vespri solenni
Ore 20.30 Visita delle Tavolate di San Giuseppe

Domenica 18 marzo
Ore 8.00 – 8.30 – 9.00 – 9.30 – S. Messe
Ore 10.00 Processione della Sacra Famiglia accompagnata dai Carabinieri in Grande Uniforme
Ore 11.00 Messa solenne animata dal coro parrocchiale.
Ore 12.00 “La Cavalcata” con la partecipazione delle rappresentanze dei reparti a cavallo del 6° Reggimento Lancieri di Aosta, della Polizia di Stato e del Reparto Ippomontato del Corpo Forestale dello Stato, a cura dell’associazione Ippica Sportiva “Filippo Vetri” e l’accompagnamento musicale dell’associazione “Amici della Musica”, inizio corteo dalla Scuola elementare “G Mazzini”.
Ore 18.00 Processione dei Panificatori e dei falegnami valguarneresi per l’offerta del pane e la benedizione degli attrezzi da lavoro. Da. Pzza della Repubblica.
Ore 18.30 Novena di San Giuseppe con S. Rosario Coroncina.
Ore 19.00 S. Messa Solenne nimata dal coro parrocchiale.
Ore 20.00 Solenne processione del Santo Simulacro di San Giuseppe per le vie del paese con l’accompagnamento musicale dell’associazione “Amici della Musica” diretto dal M° Angelo Iacona.

Lunedi 19 marzo
Ore 10.00 S. Messa
Ore 18.30 Novena di San Giuseppe con S. Rosario e Coroncina.
Ore 19.00 Solenne celebrazione di ringraziamento al Patriarca San Giuseppe con Santa Messa animata dal coro parrocchiale.
Ore 20.00 Sorteggio dei premi, a cura dell’associazione ippica sportiva “Filippo Vetri”.


Marco Rizzone
info: festasangiuseppe@live.it


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Promozione eventi turistici-culturali

Dal 10 al 25 Marzo 2012
Tutti i giorni dalle ore 17,00 alle ore 20,00:
– “Iª Mostra Estemporanea D’arte Figurativa” a cura della Società Cooperativa “Henna Cultura e Servizi”
La mostra avrà luogo presso la Sala di Rappresentanza della Chiesa di San Giuseppe in Via Montegrappa.

Giovedì 15 Marzo 2012
Alle ore 18.30:
– Inaugurazione mostra i “ Santini di San Giuseppe. Icone della devozione Popolare” presso Via Garibaldi.
– Addobbo di tutte le vetrine di Via Garibaldi e Via Sant’Elena con le foto della mostra sulla festa di San Giuseppe.
Eventi a cura dell’Associazione Nuova Pro Loco “Terre di Carrapipi”.

Venerdì 16 marzo 2012
Dalle ore 16.00 alle ore 20.00:
– Visite guidate a cura del Gruppo Scout Agesci Valguarnera presso le Chiese di :
SAN GIUSEPPE
CHIESA MADRE
SAN FRANCESCO
S. ANNA
Museo Etno-Antropologico,Via San Liborio
Il gazebo informativo sarà allocato presso Piazza Garibaldi
Alle ore 19.00:
– Apertura e Benedizione della “TAVOLA DELLA PROVVIDENZA” presso la sede dell’Associazione Nuova Pro Loco “Terre di Carrapipi”, Via San Liborio.

Sabato 17 Marzo 2012
Dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 20.00:
– Visite guidate, a cura del Gruppo Scout Agesci Valguarnera, presso le Chiese di :
SAN GIUSEPPE
CHIESA MADRE
SAN FRANCESCO
S. ANNA
Museo Etno-Antropologico,Via San Liborio.
Dalle ore 18.00 fino a chiusura delle Tavole al Pubblico:
– Visite guidate, a cura delle Associazione Nuova Pro Loco “Terre di Carrapipi”, presso le Tavole di San Giuseppe.
Il gazebo informativo sarà allocato presso Piazza Garibaldi
Ore 20.30 Concerto di musica e Danze Etnico-folk-popolari a cura del “GRUPPO MALANOVA”. “Il gruppo ripropone le attività tipiche della nostra terra e le figure classiche siciliane, facendo rivivere scene del passato accanto a temi tuttora attuali”.

Domenica 18 Marzo 2012
Ore 9.00 “ Visite Guidate presso le Tavole di San Giuseppe” a cura dell’Associazione Nuova Pro Loco “Terre di Carrapipi”. ( info@terredicarrapipi.it – tf. 339/2547304)
Ore 10.30 “Processione della Sacra Famiglia”
Ore 11.00 Celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa “SAN GIUSEPPE”
Ore 12.00 Parata dei “Cavalieri”
Ore 19.00 Celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa “SAN GIUSEPPE”
Ore 20.00 Solenne processione religiosa con il simulacro di San Giuseppe lungo la strada dei “Santi”