Furia Misterbianco sull’Enna battuta, ieri, 4-0 dai catanesi nell’anticipo della 23^ giornata d’Eccellenza. Per i gialloverdi è l’ennesima sconfitta senza attenuanti e figlia di una prestazione al di sotto della mediocrità. In quel di Misterbianco l’Enna si era presentata con gli uomini contati tanto che nel secondo tempo si è nuovamente materializzata la necessità di giocare in inferiorità numerica tra l’espulsione di Garettini per doppia ammonizione, e gli infortuni di Altabella e Pirrera. A domare l’Enna è stato soprattutto un suo ex giocatore, il bomber Nicola Cosimano che ha realizzato una doppietta personale di cui un gol su rigore. Il primo tempo si era concluso sull’1-0 realizzato sfruttando un errore della difesa ennese che continua a pagare l’inesperienza. Il “grosso” i padroni di casa lo fanno nel secondo tempo quando rifilano tre gol al portiere Intilla sceso in campo al posto dell’assente Emanuele Scopazzo. Con un uomo in più, con un gioco organizzato e con una rosa migliore, per il Misterbianco è stato un gioco da ragazzi sbarazzarsi di un’Enna evanescente e scesa in campo, così come contro il Città di Messina, per difendersi piuttosto che per attaccare. Ad obbligare gli ennesi è un organico mediocre messo insieme solo per arrivare a fine stagione senza subire traumi. In queste ultime giornate tra mille sacrifici ci sta riuscendo, ma il risultato sportivo non cambia perché in casa Enna non si conosce nessun altro risultato sportivo oltre alla sconfitta. Un rischio già messo in conto, così come è messa in conto la retrocessione diretta in Promozione, una condanna che per l’Enna arriverà a breve e sarà inappellabile oltre che imputabile alla società incapace di programmare una stagione tranquilla in cui il primo obiettivo doveva essere la salvezza. Ed invece i dirigenti hanno esordito parlando di promozione, peccato che questa non sia stata quella in D, ma la categoria in cui stanno portando l’Enna.
Per la fine della stagione mandano ancora sette giornate e seppur i giochi siano ormai compromessi c’è da salvare la faccia e lo si può fare solo dando il massimo per quel che si può. A cominciare dalla prossima giornata quando ad Enna arriverà l’Orlandina, formazione di medio valore, ma sicuramente galvanizzata dalla rotonda vittoria di ieri contro il Real Avola battuto 4-0. Il primo passo sarà quella di preparare la sfida con una settimana di allenamenti, un lontano ricordo per l’organico ennese.