Valguarnera. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno col quale si invita il governo regionale a valorizzare i lavoratori appartenenti ai “cantieri di servizio”, con l’emanazione di una nuova norma che preveda l’accorpamento con i precari dei lavori socialmente utili, e che in prospettiva futura tutti possano essere stabilizzati. I proponenti dell’ordine del giorno sono stati i capigruppo consiliari di entrambi gli schieramenti, i quali hanno ritenuto utile sollecitare la Regione ad attivarsi, considerato che in Sicilia l’esperimento ex Rmi continua positivamente nelle province più povere d’Italia come Enna e Caltanissetta, nelle quali sono coinvolti 36 Comuni che annoverano lavoratori appartenenti ai cantieri di servizio. Cantieri che sono stati istituiti dalla stessa Regione, attraverso progetti utili e mirati, per contrastare lo stato di disagio socio-economico di cittadini meno abbienti.
“Per quanto riguarda Valguarnera –sottolinea Enrico Scozzarella (nella foto) capogruppo MpA- la loro funzione è oggi essenziale, trattandosi di un tessuto sociale ed economico impoverito, a causa della chiusura di alcune fabbriche artigianali del tessile e ove l’indice di disoccupazione è tra i più alti d’Italia. Senza tener conto, tra l’altro, che la fase di criticità che sta attraversando la nazione in questo momento sta producendo solamente tasse, senza che sia garantito un reddito minimo alle famiglie meno abbienti”. Scozzarella infine tiene a rilevare, come il personale dei cantieri che opera a Valguarnera, oggi ha un ruolo fondamentale e insostituibile per il Comune e rappresenta la vera manodopera spicciola del paese. Manodopera che ricopre diverse mansioni lavorative nei vari settori dell’Ente e che sopperisce alla carenza del personale mancante in organico.

Rino Caltagirone