La partita contro l’Atletico Catania seppur non abbia portato punti in cascina, è servita ad avere una maggiore credibilità nei confronti dell’avversario. Dopo oltre due mesi si è vista una squadra compatta, che ha lottato ed ha anche sfiorato l’impresa di portare via qualche punto. È pur vero che l’Atletico Catania attraversa un periodo di calo che ha portato la società ad indebolire l’organico, ma è anche vero che gli ennesi si sono dotati di un organico che lotta e che vuole arrivare alla fine salvando l’onore. Un passaggio per nulla scontato in casa Enna dove si è assistito ad una serie di eventi nefasti che hanno fatto pensare alla fine più ingloriosa come poteva essere il ritiro. Ma si badi bene perché non è oro tutto quel che luccica perché questa svolta è stata resa possibile solo grazie ad un passo indietro dei giovani calciatori che hanno assunto l’impegno di portare a termine la stagione senza percepire alcunché. Se, e fino a quando, durerà non è dato saperlo, è però certo che ad oggi l’impegno c’è e questo servirà a salvare il titolo. A fine stagione, poi, si ritornerà a parlare di futuro e visti i protagonisti societari c’è da aspettarsi la solita scenata estiva a cui ci si è ormai abituati da qualche anno. Non si spengono invece le voci di una presa di posizione di alcuni giocatori e dirigenti nei confronti di Raffaele Ammendola le cui idee sembrano cozzare duro con altri dirigenti. Lo stesso ha però smentito questa ipotesi affermando che ogni giorno lavora per il futuro dell’Enna. Un futuro che pare dover essere lontano dal capoluogo ennese e molto vicino a quello nisseno perché il progetto del Centro Sicilia non è affatto tramontato.
Ieri intanto sono stati tesserati altri due giocatori, si tratta di Fabio Marino, difensore, e dell’Under Calì, esterno offensivo. Questi due nuovi innesti si inseriscono nel piano di rafforzamento della rosa gialloverde che, così, non dovrebbe più subire la mortificazione di dover abbandonare il campo perché non in grado di mettere insieme una squadra.
Prosegue, infine, la preparazione in vista della trasferta di domenica contro il Vittoria, avversario che all’andata beffò gli ennesi allo scadere regalando i primi punti al neo allenatore Ezio Raciti passato in quella settimana dall’Enna al Vittoria, un cambio non proprio felice per il tecnico catanese che oggi si ritrova senza una panchina perché la crisi si è fatta sentire anche nella società vittoriese.