Pari e patta tra Enna Calcio e Leonzio che si sono divise la posta in palio con uno scialbo 0-0 che la dice lunga sui reali valori visti in campo tra due squadre piuttosto noiose e più prese dai problemi societari, che dal campo.
Ne è così uscito fuori un pareggio a reti inviolate che serve solo alle statistiche perchè sostanzialmente per entrambe non cambia nulla essendo ormai destinate alla retrocessione diretta in Promozione. È dura ammetterlo, ma probabilmente è ciò che merita l’Enna che in questa stagione non ha mai fatto intravedere meriti superiori alla retrocessione. Contro la Leonzio, l’Enna si è presentata con una squadra rinfoltita di giovani, alcuni dei quali pescati la scorsa settimana dal presidente Peppino Cannarozzo in assenza di Ammendola.
Con questo punticino raccolto in trasferta l’Enna si porta a due punti – che in realtà sarebbero otto senza la penalità di inizio stagione -, cinque in meno della Leonzio e dodici in meno dell’Aquila Caltagirone che occupa il terzultimo posto e quindi in posizione play out che per l’Enna è irraggiungibile non tanto per una questione matematica, ma perchè gli ennesi non hanno mai dimostrato di essere in grado di recuperare terreno in classifica. Questo pareggio, quindi, sostanzialmente non cambia nulla per il futuro dei gialloverdi anche se potrebbe far risollevare un po’ il morale dopo tante brutte figure.
Adesso per l’Enna c’è da pensare alla prossima giornata che la vedrà ospitare l’Aquila Caltagirone e con la terza giornata contro l’Atletico Catania ancora da recuperare. In settimana si saprà se i gialloverdi potranno farlo ad Enna allo stadio “Gaeta” o se ancora una volta dovrà esiliare in qualche struttura della provincia.
William Savoca