Troina. Ancora un’altra volta un’auto s’incastra in via Conte Ruggero nel quartiere Santu Cruopu
Troina - 24/01/2012
Troina. E’ successo ancora un’altra volta, e sicuramente non sarà l’ultima, che un’auto s’incastra in quel tratto della via Conte Ruggero che corre attraverso il quartiere San Procopio (Santu Cruopu in dialetto troinese) a qualche centinaio di metri dalla piazzetta Santa Lucia. Non è molta larga questa via Conte Ruggero, che si sviluppa sulla cresta del monte Troina su cui è adagiato il cuore del centro storico. In un alcuni tratti, quelli immediatamente prima di arrivare sulla piazzetta Santa Lucia, è larga quanto può esserlo un corridoio di una normale casa di abitazione. Eppure questa strada è molto transitata da quanti si recano nella sede centrale dell’Oasi Maria SS per motivi di lavoro o per il ricovero dei diversamente abili. Ed è capitato proprio ieri, verso le 2 del pomeriggio, che s’incastra una grossa auto che trasportava un soggetto diversamente abile, scendendo per la via Conte Ruggero, nello stretto tratto in discesa dopo San Procopio. Sono dovuti intervenire i volontari dei Vigili del Fuoco di Troina per liberare l’auto da quella strettoia in cui si era infilata. Hanno dovuto faticare per più di mezzora i volontari dei vigili del fuoco agendo con la forza delle braccia e manovrando un robusto paranco per tirare fuori dalla strettoia l’auto. Anche alcuni passanti hanno dato una mano d’aiuto in questa operazione. E’ vero che ci sono due tabelle, lungo la via Conte Ruggero, prima di arrivare in questo stretto tratto della strada che segnalano il restringimento della strada. Ma accorgersi di queste tabelle non è facile, perché non sono collocate a portata d’occhio. Chi transita con l’auto lungo la via Conte Ruggero, se non è un troinese che la conosce, bada a non strisciare lungo le mura delle case che vi si affacciano e non guarda verso l’alto dove sono collocate le tabelle che segnalano la larghezza della strada. Capita anche ai troinesi, che pure questa strada la conoscono, di incappare lo stesso in questa strettoia. In questa parte del centro storico tra Santa Lucia e San Procopio, come del resto in tutti gli altri quartieri del centro storico, ci abita poca gente, ma per i motivi che abbiamo detto, è molto trafficata. Il transito delle auto non è, però, agevole. Non è facile trovare delle soluzioni per renderlo meno complicato. Migliorare l’accesso al centro storico, per cui si possa fare a meno di usare le auto per entrarci, non sarà facile, ma non impossibile.
Silvano Privitera