Manifestazioni Tir. A Troina grosse difficoltà, ma popolazione solidale
Troina - 22/01/2012
Troina. I 4 distributori di carburante sono chiusi perché hanno esaurito le scorte e, per le manifestazioni di protesta degli autotrasportatori di questi giorni, hanno da martedì i depositi vuoti. Quando, otto giorni fa, si diffuse la voce che gli autotrasportatori, organizzati nel movimento Forza d’urto, ed altre categorie produttive, come gli agricoltori del movimento dei Forconi ed i pescatori, sarebbero entrati in agitazione con forme di protesta del tipo blocchi stradali, gli automobilisti si sono precipitati di corsa nei quattro distributori di carburante per fare il pieno di benzina e gasolio. In meno che non si dica, i depositi di carburanti furono svuotati ed ai gestori non rimase altro che chiudere le pompe. Ma il pieno di benzina non dura molto, se l’auto ti serve per raggiungere il posto di lavoro.
Sono molte le imprese edili troinesi che lavorano a Catania e nei paesi dell’hinterland catanese. Di mattina presto, da Troina partono ogni giorno gli operai di queste imprese per raggiungere i loro posti di lavoro. Ritornano a Troina nel tardo pomeriggio. In questi giorni, per i lavoratori di queste imprese edili, partire per andare a lavorare nel Catanese è stato un rischio perché, appena arrivavano a Paternò per immettersi nello scorrimento veloce per Catania, i manifestanti che presidiavano l’ingresso a questa strada li dissuadevano dal proseguire.
Loro malgrado, ritornavano in paese perdendo giornate di lavoro. Ma a lavorare bisogna pure andarci. Ed allora hanno provato percorsi alternativi, più lunghi, per arrivare a Catania e nei paesi etnei, aggirando l’ostacolo dei presidi stradali. Quel pieno di benzina e di gasolio che avevano fatto domenica e lunedì si è volatilizzato in un paio di giorni. Ma non sono solo i lavoratori di queste imprese edili a patire le conseguenze di queste forme di lotta, che rendono molto problematico, se non impossibile, mettersi in viaggio. Di mattina presto, partono dai paesi etnei e da Catania molti medici e personale sanitario che lavorano all’Oasi Maria SS. Ancora per loro, non è stato facile venire a Troina. Nonostante i disagi provocati da queste forme di lotta molto dure, la gente manifesta comprensione per i motivi dell’agitazione di autotrasportatori ed agricoltori. La protesta contro il prezzo l’elevato della benzina e del gasolio, è largamente condivisa.
Silvano Privitera