Grandissimo successo degli atleti della Seiken karate club Enna, del maestro Giuseppe Di Blasi, al 4° Trofeo di karate “Città Gravina di Catania”, al quale erano presenti oltre 200 atleti provenienti da diverse parti dell’isola. Hanno partecipato alle competizioni di kata e kumite (combattimento) 15 atleti della Seiken , delle palestre di Enna e Leonforte, guidati dai maestri Giuseppe Di Blasi e Stella Maria. Ben 6 atleti della Seiken sono saliti sul podio, tra i quali Salvatore Bertino e Andreeass Topalà hanno trionfato sia nel kata che nel kumite. Infatti Salvatore Bertino è salito sul gradino più alto del podio in entrambe le specialità, battendo nella finale di kumitè (categoria 12-14 anni cinture bianche- gialle – arancioni) il compagno di squadra Matteo Pauledda che ha ottenuto un meritatissimo argento considerando che era alla sua prima partecipazione ad una competizione, avendo battuto in semifinale un atleta di cintura superiore. Due argenti invece per Andreeass Topalà nelle due specialità nella numerosissima categoria 9-11 anni cinture gialle-arancioni. Infatti nel kata salendo sul 2° gradino del podio supera oltre 15 atleti, mentre nel kumite supera agevolmente gli ottavi di finale i quarti e la semifinale, battendosi con un ottimo atleta in finale e arrivando in parità alla fine dei tempi regolamentari ma cedendo al suo avversario all’enchosen (tempi supplementari in cui chi va per primo a punto con una tecnica valida si aggiudica l’incontro). Nel kata arrivano altri 3 piazzamenti: argento per Samuele Giangreco e Matteo Tornabene, rispettivamente nelle categorie 9-11 anni cintura bianca e 6-8 anni cinture verdi – blu, bronzo invece per Federica Mannarà nella categoria 6-8 anni cintura bianca.
Un plauso particolare va ai suddetti piccoli atleti perché tutti e tre erano alla loro prima esperienza nelle competizioni. Il bottino complessivo è stato di 2 ori, 5 argenti e 1 bronzo ed ha permesso alla Seiken di aggiudicarsi il terzo posto nella classifica delle 18 società partecipanti. Questi risultati sono sicuramente motivo di orgoglio e soddisfazione per i loro insegnanti, infatti l ’esperienza della competizione sportiva è motivo di crescita per i bambini se vengono loro impartiti i sani valori di cui lo sport è portatore indipendentemente dalla vittoria. Per questo i Maestri Giuseppe Di Blasi e Stella Maria sono molto orgogliosi anche dei piccoli allievi che non sono riusciti a salire sul podio. Da sottolineare infatti le buone prestazioni di Cristina Spedale, Francesca D’Alessandro, Leonde Noemi, Filippo Cammarata, Giacomo Basilotta, Vittorio La Delfa, Umberto Calì e Befumo Matteo. I maestri vogliono ricordare che il karate è un’arte marziale i cui principi vanno oltre quelli dello sport, che è solo un aspetto di questa disciplina. Gli obiettivi principali di quest’ultima sono la crescita a livello psicofisico e morale ed i sacrifici che il raggiungimento di tali obiettivi comportano conducono a vittorie ben più importanti di una medaglia in gara.