Un ladro gentiluomo a Troina. Anziani derubati e beffati nei pressi delle banche

Troina. Si appostano nei pressi delle banche, sorvegliando la vittima, per poi “simpaticamente” derubarla. L’ultimo episodio risale a qualche giorno fa, quando un anziano signore, che si era recato presso una delle due banche, che si trovano in via Garibaldi, riscossi i soldi della pensione, si appresta a tornare a casa.
Un uomo sulla quarantina gli si avvicina e lo saluta affettuosamente, facendo leva sulla sua memoria. Dice, infatti, all’anziano di essere figlio di un vecchio amico e improvvisa racconti dei tempi andati. L’anziano cerca di ricordare, ovviamente senza nessuna possibilità, e si trova spiazzato, ma in verità i due non si conoscono e non si sono mai visti.

L’incontro finisce con un abbraccio e la vittima rimane con un senso di nostalgia, ma anche di grande riconoscenza per quel giovane che si è fermato per salutarlo e soddisfatto torna a casa, dove scopre l’amara sorpresa, il simpatico ragazzo era un ladro, che con astuzia è riuscito a sfilare i soldi dalla tasca, senza destare il minimo sospetto.
Così, al danno si aggiunge la beffa, tanto da non sporgere neanche denuncia. Umiliato, l’anziano signore, avrà deciso di non divulgare la notizia in giro, che al contrario aveva già fatto il giro del paese. Sì, perché nei piccoli centri di provincia come Troina, tutti sanno “ma niente vistiru”.
Una tattica vecchissima quella di avvicinare la vittima con la scusa della conoscenza, che nell’ultimo periodo sta prendendo sempre più piede a Troina. Le vittime preferite, ovviamente, sono gli anziani che probabilmente vengono pedinati da un complice che suggerisce al ladro come muoversi.

Sandra La Fico


Foto: Via Garibaldi a Troina

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redazione-vivienna