La scultura che rappresenterà una figura femminile, simbolo della Madre terra, avrà un mantello che dalla testa l’avvolge fino ai piedi metafora delle Alpi fino in Sicilia proprio come inciso dall’inno di Mameli a marcare l’unione tra i popoli.
Lo scultore aggiungerà ai piedi della figura il castello assorino simbolo del paese arroccato in cima al monte e di antiche origini nonché culla del passaggio di tanti popoli che hanno lasciato non poche testimonianze storico-artistiche.
Un plauso all’amministrazione comunale che è riuscita ad inserire il proprio comune ai quattordici precedenti e che fiera accoglierà un’opera moderna alle tante che annovera lo storico paese.
Lo scultore Mario Tapia,di orgine dell’Equador, vive a Carrara e soggiornerà ad Assoro per quindici giorni fino al completamento dell’opera che realizzerà presso lo stadio comunale del paese dove tutti i cittadini potranno veder eseguire in itinere la realizzazione della scultura.
Luisa Gardali