Tutti in piedi ascoltando “Il Piave mormorò”,”il Silenzio” e “l’Inno nazionale” brillantemente suonati dai maestri della banda locale,due ragazzi hanno deposto una corona ornata dal tricolore e con i saluti dei militari e di tutta la cittadinanza si è reso onore ai caduti. La sfilata si è conclusa con la presentazione della scultura avvolta anch’essa nel tricolore collocata all’ingresso della villa comunale.Il Sindaco nel prendere la parola e dopo i consueti saluti sottolinea la presenza dei numerosi allievi coinvolti dai propri insegnanti in questa manifestazione di ricorrenza storica e di un evento che abbellisce e arricchisce la cittadina che annovera la presenza di numerose ed interessanti testimonianze storiche ed artistiche.
Il progetto del Simposio fortemente voluto ed elaborato dal maestro Mario Termini, fu promosso in toto dall’ex Prefetto di Enna, Giuliana Perrotta, che si adoperò affinchè rientrasse tra i festeggiamenti del 150° in quanto l’arte è componente essenziale della vita e della cultura di un popolo. Il nuovo Prefetto Dott.ssa Clara Minerva fin dal suo insediamento ha seguito l’iniziativa di un progetto che ha ritenuto unico ed indispensabile nella manifestazione in itinere.
La scultura del maestro toscano Giovanni Balderi, s’intitola “La VENERE DI SICILIA” e rappresenta non solo la bellezza estetica ma il valore di un popolo espresso dalla solidità della pietra. L’Italia dunque dopo l’unità diviene,unica,solida esotto una stessa bandiera.
Un plauso dunque all’amministrazione di Calascibetta e alla sinergia creata con tutte le istituzioni e i cittadini per la brillante riuscita della manifestazione.
Luisa Gardali