Troina. La commissione comunale royalties (ccr) ha respinto i ricorsi presentati dalle 9 imprese escluse dalla graduatoria delle imprese ammesse alla concessione di contributi e di due imprese ammesse che contestavano i punteggi assegnati. Hanno risposto 45 imprese al bando del 25 maggio 2010 per la concessione di incentivi finanziari derivanti dalla quota dei canoni royalties, che il Comune di Troina riceve dalla Regione Siciliana per lo sfruttamento e la coltivazione dei giacimenti di idrocarburi nel proprio territorio da parte delle compagnie petrolifere. Dopo aver dedicato ben 14 riunione, la ccr ha compilato la graduatoria delle 25 ditte ammesse a contributo e l’elenco delle 19 ditte escluse il 26 luglio 2011. Sia la graduatoria delle ditte ammesse sia l’elenco delle ditte escluse sono stati pubblicati il 10 agosto 2011. Le ditte ammesse, che non erano soddisfatte dei punteggi assegnati, e le ditte escluse dalla graduatoria avevano 15 giorni di tempo, a decorrere dal 10 agosto, per presentare ricorso. Solo 9 delle ditte 19 escluse hanno fatto presentato il ricorso contro la loro esclusione. Il fatto che meno della metà delle ditte escluse abbia presentato ricorso indica un atteggiamento di rassegnazione sostenuto dalla convinzione che – come ha dichiarato un imprenditore – “ per la modestia delle somme previste, fare ricorso significa scatenare una guerra tra poveri di cui il paese non ha proprio alcun bisogno”. In effetti le somma stanziata per il bando del mese di maggio dello scorso anno sono di 256 mila euro, alla quale se n’è aggiunta un’altra di 80 mila euro. Se si pensa che sono state 45 le imprese che hanno risposto al bando, l’osservazione dell’imprenditore che non ha voluto fare ricorso non è poi così peregrina. Il fatto che un numero consistente di imprese, che sono tutte piccole imprese, abbiano comunque voluto concorre, nonostante l’esiguità delle somme stanziate, è un indicatore dello stato di affanno in cui si ritrovano le piccole imprese troinesi e l’economia del paese in generale. Quello del 2010 è il terzo bando che viene emesso dal 2002 per la concessione di incentivi finanziari disciplinata da regolamenti che non sono di facile applicazione. Nell’esame delle 45 domande presentate per il terzo bando, la ccr ha dovuto sciogliere seri dubbi interpretativi dei criteri di valutazione previsti dal regolamento.

Silvano Privitera