Da Valguarnera Caropepe: il Real Madrid di Mourinho veste abiti “made in Sicily”

Valguarnera. Chi l’avrebbe mai detto che il mitico Real Madrid di Mourinho avrebbe vestito un giorno abiti “made in Sicily”. Si proprio così, le merengues indosseranno a partire dai prossimi mesi gli abiti tagliati su misura dalla “Giudice confezioni spa” un’azienda di Valguarnera. Ed a dare l’ok all’operazione è stato proprio il leggendario Mou che è rimasto compiaciuto per la qualità degli abiti. La Giudice, una delle più rinomate aziende del settore in Sicilia, per quattro anni fornirà le divise di rappresentanza della 1^ e 2^ squadra, di tutto lo staff tecnico e organizzativo nonché del settore basket. La presentazione e la foto ufficiale dei giocatori con la nuova divisa avverrà la settimana prossima al Santiago Bernabeu. L’operazione di marketing è nata per caso una sera dell’aprile scorso, durante una cena a Città del Messico, presenti l’organizzatore Clemente Gomez de Zamora, i vertici del Real e l’agente della Giudice per l’America latina, il valguarnerese Francesco Cocilovo. La proposta lanciata lì tra una portata e l’altra si è trasformata in realtà a fine Maggio, quando una delegazione dell’azienda composta dallo stesso Cocilovo dal responsabile commerciale Giovanni Zuccalà e dal sarto Salvatore De Francisca, sono stati ricevuti nella città Sportiva del Real, dove erano presenti Mourinho, Zinedine Zidane e i maggiori dirigenti madrileni. “Abbiamo sottoposto tre modelli –sottolinea il responsabile commerciale Giovanni Zuccalà ed è stato lo stesso Mourinho a scegliere il tessuto, i colori e i dettagli degli interni della giacca e dei pantaloni, congratulandosi alla fine col nostro sarto sig. De Francisca che successivamente ha preso le misure a tutti i giocatori, da Kaka, a Casillas, a Cristiano Ronaldo, allo stesso allenatore.” Gli abiti saranno di colore blu medio e il tessuto Loro Piana. Mourinho così come ha dimostrato di essere meticoloso nel lavoro, (d’altronde non si può fare il pieno di “tituli” in un solo anno se non si ha stoffa,) lo è stato pure nella scelta del tessuto “chiedendoci ogni dettaglio e curando ogni particolare”- sottolinea Giovanni Zuccalà- dimostrando spiccate competenze anche in questo settore” . Chissà che un giorno ritirandosi dal calcio, non possa avere un avvenire assicurato nel mondo della moda. Sarebbe pure in quel campo uno “Special one? Durante l’incontro sono state prese le misure a tutti i giocatori, ognuno di loro evidentemente aveva esigenze diverse in base alla corporatura, all’altezza, alla muscoltatura. Alla fine sono rimasti tutti soddisfatti e i più reclamizzati: i vari Zidane, Kakà, Cristiano Ronaldo hanno espresso vivo compiacimento. Il giocatore portoghese ha esclamato che questo era il migliore abito di rappresentanza che avesse indossato nella carriera di calciatore. Kakà , invece, essendo l’abito senza logo societario, ha riferito che l’avrebbe indossato anche in altre occasioni. Zidane si è informato invece, dove potesse acquistare in Italia abiti “Giudice”. E’ stata una emozione indescrivibile- aggiunge Zuccalà- ho visto dirigenti, staff tecnico, organizzativo e giocatori dotati di grande educazione e gentilezza. “Mi hanno colpiti un po’ tutti in particolare la signorilità di Zinedine Zidane, di Kakà, parecchio affettuoso con noi e molto legato all’Italia e ancora al “suo” Milan, la puntualità di Cristiano Ronaldo, il primo a presentarsi in sala misure; di Mourinho invece mi ha colpito il suo carisma e la sua personalità oltre ad uno spiccato gusto nel modo di vestire. “ Salvatore Scribano che è il presidente della Giudice “Spa” si mostra orgoglioso non solo per la sua azienda ma anche per Valguarnera e la Sicilia. Nata nel 1966 conta oggi 150 operai ed ha un fatturato di circa 8 milioni di euro annui. Il suo marchio è presente in molti paesi europei, negli Stati Uniti e sta pure per espandersi nell’estremo Oriente e nel Sud America. “Per noi questa operazione rappresenta un momento di rilancio importante in un settore da molti anni in crisi. Vestire la società calcistica più importante al mondo è motivo di grande soddisfazione e orgoglio.” Da grande tifoso del Milan riferisce che qualche giorno dopo l’operazione,ha ricevuto una telefonata da Kakà facendogli i complimenti per l’eleganza degli abiti e lui da grande milanista congratulandosi per la brillante carriera lo ha esortato un giorno a ritornare al Milan.

Rino Caltagirone

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redazione-vivienna