Troina. Per 14 famiglie disagi per il tempo pieno
Troina - 18/09/2011
Troina. Una volta, alle famiglie piaceva scrivere i propri bambini nelle classi a tempo pieno della scuola primaria o della scuola elementare come si chiamava fino a qualche anno fa. A leggere la lettera inviata da Salvatore Carmeci al dirigente dell’ufficio scolastico territoriale XIII di Enna, al dirigente ed al presidente del circolo didattico di Troina, si coglie una certa insoddisfazione per il tempo pieno nelle classi della scuola elementare. Carmeci parla a nome di 14 famiglie che nel febbraio di quest’anno, entro il termine previsto dalla legge per scrivere i bambini alla prima classe della scuola primaria, hanno scelto per i loro bambini il tempo normale nel plesso scolastico Mulino a Vento. I genitori erano sicuri che i loro 14 bambini avrebbero frequentato la prima classe a tempo normale della scuola primaria nel plesso scolastico Mulino a Vento. Carmeci ricorda di aver sentito dire dal personale della scuola ai genitori che sceglievano il tempo pieno “che lo stesso poteva non essere garantito”.
Si può capire come ci siano rimasti male i genitori che avevano scelto il tempo normale, quando hanno appreso che, nel plesso scolastico Mulino a Vento, a non essere attivata sarebbe stata la classe a tempo normale. Ecco cosa scrive a tal proposito Carmeci nella sua lettera: “Solo a pochi giorni prima dall’inizio del nuovo anno scolastico e dal primo giorno in assoluto per i bimbi di prima elementare veniamo a conoscenza che al plesso Mulino a Vento non viene attivata nessuna classe a tempo normale, ma solo una classe a tempo pieno per cui le 14 famiglie si trovano costrette a scegliere tra un’adesione al tempo pieno nel plesso Mulino a Vento oppure trasferirsi in un altro plesso dove c’è il tempo normale”. Per non turbare il normale svolgimento delle attività didattiche, le famiglie hanno portato i bambini a scuola nel plesso scolastico Mulino a Vento dove c’è il tempo pieno: “Questo non deve intendersi come tacita accettazione di quanto imposto» perché l’obiettivo che intendono perseguire è quello di «avere il proprio figlio a tempo normale e nel plesso di appartenenza Mulino a Vento”.
Silvano Privitera