Si festeggia solennemente oggi a Centuripe la Madonna delle Grazie. La devozione dei fedeli verso la Madre di Gesù e, in modo particolare, verso un antichissimo quadro raffigurante la Madonna delle Grazie è immutata da secoli. La novena di preparazione alla festa e tutte le solenni funzioni religiose sono state tenute nella antichissima chiesa di Sant’Agostino, restaurata da circa un ventennio, facente parte di un complesso monastico costruito nel 1600 dalla congregazione dei frati agostiniani “Riformati di Centorbi” dall’antico nome della città. Il quadro, raffigurante la Madonna delle Grazie incoronata da angeli, con il Bambino Gesù che regge in mano il globo terrestre e ai lati raffigurati Sant’Agostino e Santa Monica, è stato rinvenuto occasionalmente, secondo la tradizione, verso la metà del 1500, all’interno di una grotta, oggi trasformata in santuario, dai primi abitanti della nuova Centuripe, ricostruita sulle rovine della antichissima Kentoripa rasa al suolo nel 1267 da parte di Carlo D’Angiò. Il culto verso la Madonna è legato alla figura di un pio frate di Castrogiovanni, oggi Enna, Andrea del Guasto, nato nel 1534, che viveva da eremita in quella grotta, a cui la Madonna, secondo la tradizione, avrebbe consegnato, di propria mano, un libretto di orazioni, in sostituzione di quello smarrito che egli utilizzava quotidianamente. Con i solenni festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie, che comprende la processione del fercolo per le vie della città seguito da una immensa folla di fedeli in preghiera,a Centuripe inizia il lungo periodo di festività religiose, fino al 19 settembre in onore ai patroni Santa Rosalia e San Prospero.