Troina. Un grande incendio ha investito, martedì pomeriggio 6 settembre, un vasta area di un paio di centinaia di ettari ricadente nelle contrade Gabellazza e Monte Silvestro, a monte della strada 120 statale, nel tratto che collega Troina a Cerami, a circa 3 km dal centro abitato di Troina. L’incendio è scoppiato verso le 15.30 a Monte San Silvestro e, alimentato da vento di tramontana che soffiava dai Nebrodi, si è rapidamente propagato scendendo a valle, in contrada Gabellazza, fino da arrivare vicino al ciglio della strada statale 120. Per fortuna il vento spingeva le fiamme in direzione opposta a contrada Gugliatore dove c’un fitto boschetto. Se la direzione del vento fosse stata verso questa contrada Gugliatore, le fiamme avrebbero raggiunto il boschetto e l’incendio avrebbe assunto dimensioni ancora più grandi. Un inteso fumo soffocante ha invaso un tratto di un paio di km della strada statale 120 dal bivio con strada provinciale per la diga Ancipa in direzione di Cerami.
Ed qui che i vigili urbani e la protezione civile hanno fermato, per precauzione i pellegrini che da Troina si recavano a piedi a Cerami in pellegrinaggio per la Madonna della Lavina. Attraversare a piedi questo tratto di strada avvolto da un fumo intenso, che rendeva l’aria irrespirabile, non era assolutamente consigliabile. I pellegrini si sono rimessi in cammino nel tardo pomeriggio, verso le 18.30, quando l’incendio era stato domato ed il fumo si è dissipato. A spegnere l’incendio sono intervenuti sul campo due squadre del servizio antincendio boschivo del Corpo Forestale ed i volontari dei Vigili del Fuoco. Nelle operazioni di spegnimento coordinate dal distaccamento di Troina del Corpo Forestale sono stati impegnati 3 velivoli del Corpo Forestale: 1 elicottero Sierra e due Fire Box, che hanno effettuato ripetuti lanci d’acqua prelevata dai laghetti collinari e dalla diga di Regalbuto. Quello di ieri è uno dei tanti incendi che hanno che hanno colpito le campagne di Troina, zone vicine al centro abitato e all’interno del paese. Danni a cose ce ne sono stati. Non è stata ancora fatta una stima economica di questi danni. Sono in molti a pensare che questi ripetuti incendi, alcuni di vaste proporzioni, non siano spontanei. Il sospetto è che ci sia qualche irresponsabile, o addirittura più di uno, che di proposito accende il fuoco per incendiare vaste are del territorio. Da qui l’appello del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco rivolto a tutti cittadini di segnalare ai Carabinieri ed alla Polizia le persone che con fare sospetto vanno per le campagne o si aggirano attorno le zone non edificate del centro abitato paese per appiccare incendi.
Silvano Prvitera